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Primo figlio: come accoglierlo senza perdere la calma

La nascita del primo figlio è un evento unico e ricco di emozioni. La felicità travolge i neo-genitori che si accingono ad affrontare qualcosa di nuovo.

Ma se da un lato ci sarà la gioia a pervadere i diretti interessati, dall’altro può far capolino anche la paura di non essere in grado, o il timore di fare tutto in modo sbagliato.

Questa è una sensazione normalissima quando si va incontro alla prima gravidanza: si dovrà imparare tutto sul momento.

Ovviamente non bisogna cadere nel circolo vizioso di queste emozioni negative, ma cercare di mettere in pratica atteggiamenti positivi.

Adattarsi al cambiamento

Evitare di andare in panico e perdere il controllo della calma subito dopo il primo parto è difficile, ma fattibile.

La prima cosa di cui si deve tener conto in questa fase è che bisogna adattarsi ai cambiamenti, in base alle esigenze del bimbo e della mamma, e non contrastarli o cercare di evitarli.

In questo caso un aiuto essenziale risulterà essere la presenza di persone care e fidate intorno e sulle quali poter contare: questo creerà una tranquillità emotiva sulla mamma e sul papà che si rispecchierà, di conseguenza, sul bimbo.

La seconda cosa che permetterà di evitare periodi di particolare stress è quella di informarsi il più possibile prima del parto.

Essere a conoscenza in ogni particolare di quello che accadrà (o potrebbe accadere), fungerà da preparazione psicologica e si eviterà di essere colti impreparati.

Cose da sapere per evitare spiacevoli sorprese

Come detto precedentemente, la conoscenza è alla base della sicurezza in se stessi e, di conseguenza, di uno stato di calma.

Di seguito descriveremo alcune cose che sarebbe bene conoscere prima del lieto evento:

  • imparare a ricavarsi delle ore di sonno quando si può e si riesce;
  • tra mamma e papà cercare di distribuire i ruoli equamente;
  • avere intorno persone care a cui poter affidare il bambino quando si ha bisogno;
  • ricavarsi del tempo per se stessi;
  • abituarsi ai cambi repentini di abitudini del bambino in base alla sua crescita.

Ci vuole dunque molta preparazione mentale che, però, porterà ad una strada dritta e senza ostacoli.

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