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Allergia acari del bambino: come riconoscerla e come prevenirla

acari polvereGli acari sono insettini minuscoli invisibili ad occhio nudo che rilasciano le loro piccole feci ovunque. Nelle feci degli acari sono contenuti numerosi allergeni che possono, ovviamente, provocare allergie. Gli acari sono ovunque ed è quasi impossibile combatterli.

Gli acari non sono pericolosi per chi non soffre di allergie, ma i soggetti allergici possono risentire di fastidi a volte debilitanti. Cosa fare se il nostro bimbo ha problemi di allergie con gli acari? In questo articolo esploreremo assieme sintomi, rimedi e accorgimenti.

Sintomi

Talvolta si potrebbero scambiare i sintomi dell’allergia per semplice raffreddore. I sintomi più comuni di allergia agli acari nei bambini sono:

  • Starnuti;
  • Naso che cola;
  • Prurito al naso;
  • Mucose gonfie;
  • Naso chiuso;
  • Tosse;
  • Broncospasmo;
  • Attacchi asmatici.

Se trascurati, i sintomi possono aggravarsi e arrivare a portare, nel corso degli anni, ad insufficienza respiratoria.

Diagnosi e rimedi

Comunemente la diagnosi viene eseguita con il prick test, ovvero test cutanei. Sulla pelle si applicano gli allergeni e se si è allergici, la pelle si gonfia come una puntura di zanzara. Maggiore è l’allergia, maggiore è il diametro della “puntura”.

Se il vostro bimbo risulta allergico, dovrete ripulire l’ambiente con cui entra in contatto. Qui di seguito riportiamo alcuni consigli:

  • Utilizzate lenzuola e rivestimenti per materassi antiacaro;
  • Cercate di evitare materassi sintetici o di lana;
  • Utilizzate deumidificatori;
  • Rimuovete sempre la polvere;
  • Eliminate peluche, libri e materiali cartacei in eccesso dalla stanza del bimbo;
  • Lavate i peluche;
  • Cercate di disinfettare tutto con apparecchi a vapore.

Cura

La terapia varia a seconda dei sintomi e va sempre concordata con un allergologo. Spesso possono essere utili semplici antistaminici sotto forma di spray. L’asma invece va curata diversamente, in questo caso sono necessari broncodilatatori o cortisonici. A volte i medici consigliano una terapia antistaminica quotidiana a base di pillole.

L’asma non va mai trascurata per evitare che si aggravi e infiammi l’apparato respiratorio. Se il bambino continua ad essere esposto agli allergeni, potrebbe sviluppare sintomi sempre più invalidanti.

La miglior cura è sempre la prevenzione. La pulizia degli ambienti espone a minori rischi e aiuta a gestire i sintomi. Aiutate il vostro bimbo a seguire la terapia quotidiana che lo libererà dai fastidi: si tratta di un grosso passo avanti per ogni piccolo che sia colpito da questa fastidiosissima allergia.

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