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Gastroenterite nei bambini: cause, sintomi e cosa mangiare

gastroenteriteLa gastroenterite è uno dei problemi più tipici che un bambino si trova ad affrontare nei primi anni della sua vita. Non si tratta di una patologia specifica, ma piuttosto della risultante di diverse infezioni di carattere virale o batterico a carico dell’apparato digerente.

Le sue manifestazioni sono piuttosto tipiche e, sebbene ci sia pochissimo da fare sotto il piano farmacologico, dovremo comunque agire per permettere al nostro piccolo di superare la gastroenterite senza conseguenze.

I sintomi della gastroenterite

La gastroenterite ha una fenomenologia piuttosto tipica e facilmente riconoscibile. In genere il bambino si mostra inappetente e con fortissime crisi di diarrea e vomito. Alimentare il bambino è estremamente difficile in queste circostanze e, dato che la gastroenterite può protrarsi anche per alcuni giorni, dovremo trovare un modo per alimentare sia di liquidi che di nutritivi il nostro piccolo.

Cosa fare in caso di gastroenterite?

La prima cosa da evitare è che il nostro bambino entri in uno stato di disidratazione. Se le evacuazioni in forma di diarrea e di vomito fossero infatti frequenti, a risentirne immediatamente sarà il livello di liquidi nel corpo di nostro figlio.

Per questo motivo è innanzitutto importantissimo reintegrare acqua. Facciamo bere a piccoli sorsi acqua che non sia fredda e, nel caso in cui venga vomitata immediatamente, dovremo insistere nell’operazione, dato che le conseguenze della disidratazione sono estremamente serie.

La disidratazione

Come vi abbiamo anticipato, è proprio la disidratazione ad essere il problema più importante inerente la gastroenterite. Tra i sintomi che possono aiutarci a comprendere la presenza o meno di questo fenomeno troviamo:

  • Presenza di una patina bianca sulla lingua.
  • Secchezza estrema delle fauci.
  • Assenza di orinazione.
  • Urine di colore molto scuro.
  • Volto poco luminoso, con occhiaie pronunciate.

La reintegrazione dei sali minerali

A dover essere reintegrati non sono solo i liquidi, ma anche sali minerali ed elettroliti. In questo caso non potremo fare a meno di rivolgerci al pediatra, che saprà indicare il prodotto giusto per il bambino, tenendo conto del quadro clinico e dell’età del piccolo.

Far ingerire i liquidi a base di sali al nostro bambino può essere piuttosto problematico, dato che il gusto non è esattamente dei migliori.

Dovremo fare uno sforzo, pena uno stato debilitativo sicuramente più grave della gastroenterite stessa.

Enterogermina? A volte funziona, a volte no

Fino a qualche anno fa l’enterogermina era considerata il farmaco perfetto per i bambini che soffrono di gastroenterite. Ora le cose sono cambiate, perché ci si è finalmente accorti che si tratta di un farmaco che può essere utilizzato esclusivamente nei casi di gastroenterite intestinale. Nel caso in cui l’infezione batterica o virale dovesse essere a carico dello stomaco, l’enterogermina non potrebbe poi fare granché.

Altri farmaci per la gastroenterite?

La gastroenterite può essere combattuta efficacemente dal sistema immunitario del bambino senza fare ricorso a medicinali. Sarà il medico pediatra, nel caso, ad indicare terapie farmacologiche.

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