Quando ci mettiamo a tavolino per scegliere la disciplina sportiva da far fare al nostro bambino, ci sorgono mille dubbi.
Sarà adatta? Potrebbe causare problematiche a lungo andare?
Vediamo insieme nel dettaglio questo sport, per capire quali sono i benefici che se ne traggono.
Uno sport di base
L’atletica leggera è uno sport di base che aiuta a migliorare la velocità, la resistenza fisica e l’agilità.
Questa sua caratteristica permette quindi di cambiare successivamente sport senza difficoltà, in quanto allena i principi base di tutte le discipline sportive.
Se, ad esempio, vostro figlio volesse fare calcio, basket o pallavolo sarebbe già allenato fisicamente e dovrebbe solo imparare a sviluppare la reattività richiesta negli sport di squadra.
Costanza, discilplina e confronto
L’atletica leggera, come molte altre discipline sportive, richiede costanza e disciplina per raggiungere gli obiettivi.
Grazie alla pratica di questo sport un bambino riesce a capire quali sono i propri limiti, tendendo a superarli pian piano per raggiungere l’obiettivo della vittoria di una competizione.
Anche se è uno sport individuale (tranne per l’esercizio della staffetta), durante gli allenamenti un bambino conosce e impara a confrontarsi anche con gli altri compagni.
Quindi è uno sport molto adatto ai bambini e anche a quelli dal carattere introverso, perché potrebbe essere uno stimolo per iniziare a socializzare a piccoli passi.
Superare gli ostacoli
Praticare questo sport vuol dire avere a che fare esercizi, che prevedono di superare degli ostacoli, disposti lungo il percorso.
Riuscire a destreggiarsi in un percorso ad ostacoli è un modo per il bambino di essere in grado di rapportarsi con ambienti in cui ci sono delle difficoltà di movimento.
Inoltre è anche uno stimolo a sviluppare la capacità di superare metaforicamente di petto le difficoltà che gli si potrebbero parare davanti nel corso della giornata. E’ uno stimolo a far acquisire sicurezza anche nella quotidianità.