Dopo il primo anno di età l’alimentazione del bambino diventa sempre più simile a quella di un adulto ma, per aggiungere alcuni alimenti, bisogna attendere ancora qualche anno.
Come nel caso dei frutti di mare e dei molluschi in generale che forniscono proteine, vitamine e sali minerali in alta quantità essenziali per lo sviluppo del cervello, ma sono altresì ricchi di istamina e potrebbero provocare allergie.
Tutto questo non dovrebbe essere un problema dopo i tre anni, il sistema immunitario del bambino è completamente formato ed è proprio questa l’età consigliata dai pediatri per inserire, in maniera graduale, i frutti di mare nella loro dieta.
In questa ricetta voglio illustrare i passaggi per ralizzare un primo piatto molto semplice, utilizzando spaghetti e i frutti di mare freschi. Vediamo insieme come procedere seguendo alcuni facili passaggi.
Ingredienti
- 100 gr di frutti di mare già puliti e spurgati;
- 1 spicchio di aglio;
- 50 gr di spaghetti;
- 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva;
- Qualche fogliolina di prezzemolo.
Preparazione
Una volta spurgati e lavati per bene i frutti di mare, mettiamoli in una padella larga insieme all’olio extravergine di oliva, ad un pizzico di sale e allo spicchio di aglio con la buccia, in modo da poterlo rimuovere più facilmente al termine della cottura.
Copriamo la padella e lasciamo cuocere a fiamma vivace per 5 minuti, poi togliamo il coperchio, aggiungiamo le foglioline di prezzemolo e facciamo andare ancora per 2 minuti. Lasciamoli leggermente intiepidire, poi togliamo i gusci delle cozze e delle vongole e lo spicchio di aglio.
In una pentola alta mettiamo a bollire gli spaghetti che aggiungeremo ancora al dente ai frutti di mare per terminare la cottura per altri 2 minuti.
Sistemiamo gli spaghetti su di un piatto da portata e serviamo ben caldi. Buon appetito!