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A cosa serve l’Eparina in gravidanza?

eparineQuando parliamo di eparina, ci riferiamo ad una classe di farmaci che viene in genere utilizzata per prevenire le patologie di carattere trombo-emboliche. Si tratta di qualcosa che può essere anche utilizzato in gravidanza, dato che il rischio di trombi in questo specifico periodo della vita è sicuramente più alto.

Ma si può utilizzare l’eparina in gravidanza? Oppure dovrebbe essere evitata? A cosa serve? Quali sono le possibili controindicazioni per la mamma e per il feto?

Vediamolo insieme.

Quali eparine si usano?

La classe delle eparine è una classe piuttosto ampia, che include tra i suoi membri:

  • Bernimparina;
  • Dalteparina;
  • Enoxaparina;
  • Parnaparina;
  • Reviparina.

Si tratta di farmaci equivalenti che hanno come unica differenza quella dell’emovita del farmaco, ovvero di quanto a lungo rimarrà nel nostro corpo.

Gli effetti sulla gravidanza

Gli effetti sulla gravidanza sono stati studiati relativamente a lungo da parte di ricercatori e scienziati. Si tratta infatti di una classe di farmaci alla quale si ricorre davvero spesso durante la gravidanza e che purtroppo ha qualche tipo di complicazione. Vediamo insieme di studiarne gli effetti trimestre per trimestre.

Durante il primo trimestre

Durante l’utilizzo di eparina nei primi tre mesi di gravidanza, non sembrano esserci controindicazioni di sorta. Siamo davanti ad un farmaco che sembra, almeno durante le prime 12 settimane di gravidanza, completamente innocuo. Non esistono differenze sostanziali a livello di incidenza di malformazioni tra i feti che hanno assunto eparina e quelli che invece non l’hanno assunta.

Durante il secondo trimestre

Durante il secondo trimestre, invece, sembra che le problematiche si facciano più serie ed evidenti: rallenta la crescita fetale e aumentano i casi di aborto spontaneo e di emorragia interna. Si tratta però di conseguenze che potrebbero derivare anche dalla patologia materna che ha richiesto l’intervento del medico tramite eparina. Sta di fatto che, a partire dalla tredicesima settimana, i medici sono in genere molto restii sul ricorrere all’utilizzo dell’eparina.

Durante il terzo trimestre

Anche nel terzo trimestre ci sono problematiche considerevoli legate all’uso di eparina. Sembra, infatti, che i casi di parto prematuro siano sensibilmente più alti tra chi utilizza questa classe di farmaci.

Bisogna dunque ricorrere all’eparina con la massima prudenza, certe del fatto che potrebbero esserci considerevoli complicazioni collegate a questo tipo di farmaco.

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