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Come smettere di allattare al Seno

allattamentoAllattare al seno è una delle grandi gioie dell’essere mamma, ma questo non vuol dire che si tratta di un’operazione che si può protrarre sine die. Arriva il momento di smettere di allattare al seno anche se per farlo bisogna preparare una strategia che permetta sia alla mamma che al bambino di vivere il momento senza eccessivo stress.

Si può smettere facilmente, a patto di tenere in considerazione i molteplici aspetti che vengono coinvolti dall’allattamento. Vediamo insieme come è possibile organizzarci e soprattutto a quali dettagli prestare la massima attenzione affinché il processo sia il più indolore possibile.

Quando si deve smettere?

Non esiste in realtà un momento esatto e valido per tutti per passare dal seno al biberon. C’è chi smette a 6 mesi, chi a 9, chi a 1 anno, chi invece si avvicina anche ai 2 anni di vita. Secondo l’OMS, l’Organizzazione Mondiale della Sanità, nel caso in cui non ci dovessero essere problemi per la mamma o per il bebè, è bene mantenere l’allattamento più a lungo possibile. 

La sostituzione

La sostituzione dell’allattamento al seno può essere molteplice:

  • si può pensare, anche limitatamente alle prime fasi, di estrarre comunque il latte dal seno e poi darlo al nostro piccolo con un biberon. Si tratta di una misura che può aiutare il bambino a non subire troppo stress, dato che anche se non sarà il seno della mamma a nutrirlo, il gusto del latte bevuto sarà sempre lo stesso.
  • si può pensare, allo stesso modo, di passare al latte artificiale, scegliendo la formula più adatta al nostro bambino di concerto con il pediatra che lo ha in cura.
  • nel caso in cui il bambino abbia più di un anno, si può anche pensare di sostituire il latte con quello di mucca, da abbinare alle pappe che in genere vengono somministrate dopo lo svezzamento.

Quando il bambino si ribella

In un mondo ideale ogni bambino accetta di buon grado l’allontanamento dal seno materno. Viviamo però purtroppo in un mondo che è tutto fuorché ideale e il nostro piccolo potrebbe causare più di qualche problema in seguito all’allontanamento dal seno.

Per quanto rumorose possano essere le proteste, bisogna rifiutare categoricamente di tornare indietro, pena il tornare ogni volta al punto di partenza e riaprire le trattative con il bambino che, invece, dovrebbe limitarsi ad accettare di buon grado la decisione presa dalla mamma.

I farmaci a base di cabergolina

La cabergolina è un principio attivo utilizzato nella cura del Parkinson e che al tempo stesso è in grado di inibire la produzione di prolattina e dunque di latte. Si tratta però di un farmaco dalle controindicazioni importanti e che non dovrebbe essere mai utilizzato con questi scopi.

Pomate amare sui capezzoli

Chi vuole spingere il bambino a rifiutare la poppata dal seno può utilizzare pomate dal gusto amaro, che renderanno la poppata amara per il bambino. Si tratta però di una violenza della quale potremmo fare decisamente a meno. Non servono trucchi con il nostro bambino, ma imporre la nostra volontà che è basata, non dimentichiamolo, sulla scelta della cosa giusta da fare, che è responsabilità nostra e non del neonato.

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