Ultimamente i social sono pieni di foto di bambini. Ma è giusto che i genitori mettano in bella vista così tanto la vita dei loro figli su Internet? Non solo è una violazione della loro privacy, ma può mettere a rischio la loro sicurezza.
Secondo le statistiche 7 genitori su 10 pubblicano immagini e video dei loro figli sui social. Una gita in montagna, un pranzo in famiglia, il primo giorno di scuola: ogni momento è da immortalare con uno scatto che poi non viene conservato nell’album dei ricordi cartaceo, ma finisce online. E lì rimane.
Purtroppo le fotografie di un minorenne possono esporre il piccolo al rischio di essere adescato: un’immagine può suscitare l’interesse di qualche malintenzionato, il quale può entrare in contatto digitale e addirittura fisico con il bambino.
I rischi che comportano le foto dei bimbi su Internet
La Polizia Postale avverte: la pubblicazione di foto di minori sui social può causare gravi rischi e pericoli. Tutte le foto pubblicate permettono ad altri di creare nuove foto e video, anche a contenuto pedopornografico.
Anche solo l’annunciare la nascita del proprio figlio sui social, scrivendo nome e data di nascita, potrebbe esporre il bambino al rischio del furto di identità. Allo stesso modo, pubblicare foto sul luogo in cui si trovano i figli può mettere a rischio la loro sicurezza.
Vale la pena pensarci due volte prima di cliccare il pulsante “condividi”. Perché una volta online è difficile che una foto possa tornare indietro o tantomeno essere eliminata definitivamente. E inoltre non è detto che una volta cresciuti i bambini possano trovare divertente vedere il loro album fotografico pubblicato sui social.
Pubblicare le foto dei propri bambini in sicurezza
Ma se proprio non si riesce a fare a meno di pubblicare le foto dei propri figli sui social, e nemmeno si ha la premura di coprire il volto, esistono degli strumenti per la sicurezza e tutela della loro privacy.
Fortunatamente, con il passare degli anni e con l’evoluzione della tecnologia, le piattaforme online sono sempre più attente alla questione della privacy. Su social come Instagram o Facebook è possibile definire il livello di pubblicità o privatezza dei propri profili.
Il livello di sicurezza online è abbastanza alto, ma bisogna pubblicare in maniera scrupolosa e responsabile le foto di bambini, mediante l’utilizzo consapevole degli strumenti della privacy.