Il post parto è un momento delicatissimo nella vita di una donna: è diventata finalmente madre e inizierà la sua nuova ed impegnativa avventura col suo bambino, ma non deve dimenticare di avere anche cura di sé stessa e del suo benessere fisico e mentale.
Durante il puerperio, il periodo di circa sei settimane dal parto, la donna noterà la presenza di perdite di sangue, le cosiddette lochiazioni (o “lochi”). Non c’è alcun motivo per allarmarsi. È una fase normale, in cui l’utero elimina i residui della placenta per poter ritornare alla sua misura naturale.
Per far fronte a questo “inconveniente” fate una scorta di mutande assorbenti post parto, da tenere sia nella valigia per il parto che a casa per il rientro dall’ospedale. Vi illustriamo una breve guida per scegliere il tipo più adatto a voi.
Quali mutande assorbenti scegliere?
La comodità è il requisito fondamentale delle mutande assorbenti. La donna deve sentirsi libera nei movimenti: né troppo fasciata, né tantomeno preoccupata di macchiare gli indumenti con le perdite. Il materiale deve essere ipoallergenico, per lasciare la pelle asciutta e pulita.
Si può scegliere tra due tipi di mutanda post parto:
- le mutande a rete: l’ospedale può fornirle dopo il parto e si possono anche trovare facilmente in commercio. Permettono all’assorbente post parto di rimanere ben aderito al corpo;
- le mutande usa e getta. Possono essere di carta o di cotone. Sono molto utili nel post parto immediato, quando le perdite sono più frequenti. Si possono buttare per intero e questo permette alla neomamma di cambiarsi in modo più rapido.
Perché usarle
I due modelli presenti in commercio sono stati ideati per andare incontro ai desideri e alle necessità di ogni neomamma, soprattutto a livello igienico. Entrambe devono garantire la traspirazione, che impedisce di contrarre malattie come la candida.
Le mutande usa e getta vantano maggiori vantaggi. Riescono a contenere le perdite più abbondanti. Per questo motivo sono consigliate per il primo periodo del post parto.
Si tratta del periodo in cui la donna è ancora provata dal parto e deve adattarsi ai nuovi ritmi. Inoltre sono più economiche rispetto a quelle a rete.