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Operazione alle tonsille per il bambino: quando è necessaria?

tonsillePer tonsillectomia si intende l’asportazione delle tonsille. Questa operazione chirurgica è necessaria se le tonsille sono spesso soggette a infezioni e infiammazioni. È un intervento da svolgersi in anestesia generale e può essere un po’ doloroso, soprattutto per un bambino, ma niente di insormontabile.

Le tonsille sono organi simmetrici che hanno una funzione antinfettiva e immunitaria, difendono cioè l’organismo dalle infezioni, ma possono essere danneggiate da alcuni virus e batteri, come:

  • Adenovirus;
  • HIV;
  • Rhinovirus;
  • Streptococchi.

Quando si opta per un intervento?

Se le tonsilliti che affliggono il vostro bimbo sono croniche o se le tonsille sono affette da malattie, bisogna optare per un’operazione chirurgica. Le tonsilliti sono causate da virus e batteri che entrano nel cavo orale e lo infettano. Le tonsille in genere devono difendere l’organismo, ma se la presenza di agenti patogeni è troppo alta può verificarsi una forte infiammazione.

Se la tonsillite affligge il vostro bimbo per più di sette volte all’anno, o per dieci episodi in due anni, o anche nove in tre anni, la tonsillite è da considerarsi cronica.
Se invece le tonsille del bimbo sono troppo grandi e ostacolano la respirazione o la deglutizione, si dovrebbe optare per un intervento. Anche nel caso di tumori alla gola o alle tonsille e di emorragie alle stesse bisogna scegliere di intervenire chirurgicamente.

Tempi di recupero

Il dolore dopo l’intervento si attenua in una settimana circa, ma i primi miglioramenti arrivano dopo una quindicina di giorni. Nel periodo di recupero bisogna evitare gli ambienti affollati e stare particolarmente attenti all’igiene di bocca e cavo orale. Inizialmente potrebbe essere necessario far consumare al bambino cibi liquidi per riabituarlo gradualmente a quelli solidi.

Per aiutare il recupero potreste far eseguire al bimbo dei gargarismi con acqua fredda: il freddo aiuta la guarigione e lenisce il dolore grazie al suo effetto vasocostrittore. Evitate di dare al bimbo qualsiasi medicinale non prescritto dal medico curante, perché i medicinali possono interferire con la naturale guarigione della parte e provocare indesiderate emorragie.

Bisogna inoltre che il bimbo eviti lo sport e le attività fisiche. Il ritorno alla quotidianità deve essere graduale per evitare shock al corpo e al bambino.

La tonsillite non è un dramma e anche quando è necessario l’intervento chirurgico, si dovrebbe vivere il tutto con la massima tranquillità possibile, dato che si tratta di un intervento di routine che non costituisce alcun tipo di pericolo per il piccolo.

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