Loading...

Primo trimestre: i cambiamenti psicologici

A livello fisiologico una donna attraversa tantissimi cambiamenti durante i nove mesi di gestazione.

Si passa da una fase in cui la mamma spera di rimanere incinta, a una in cui scopre di esserlo, a quella in cui inizia a vedere i primi cambiamenti, poi i cambiamenti più grandi e infine il più importante di tutti: l’arrivo del piccolo.

Nel nostro speciale di oggi parleremo dei cambiamenti che una donna affronta durante il primo trimestre di gestazione. Buona lettura.

Il primo trimestre: tante novità

I mutamenti psicologici che una futura madre deve attraversare durante la gravidanza sono importanti tanto quanto quelli fisici. I nove mesi sono necessari per aiutare la mamma anche a capire come sarà dopo l’arrivo del figlio e a iniziare a creare un rapporto profondo e intenso.

In genere, più la gestazione è lunga, più la mamma si prende cura del piccolo per un lungo tempo. Il tempo psicologico della gestazione degli esseri umani è un fattore determinante per imparare ad occuparsi del piccolo. Il primo trimestre, però, può essere quello più difficile da affrontare.

La prima fase è quella delle tantissime domande e, per alcune, persino dello shock. Se una donna ha tanto cercato la gravidanza o se è una sorpresa, potrebbe esserci un momento di paura e ansia. Si tratta di un’eventualità del tutto normale che porta la donna a rendersi conto dei cambiamenti che arriveranno.

Le preoccupazioni riguardano spesso la paura di perdere il piccolo, il timore di vedere il proprio corpo cambiare per sempre e le tante domande sulla crescita o sull’educazione del bambino. Saremo dei bravi genitori?

Il bimbo sarà sano? Come dovremo educarlo? Quali cambiamenti e rinunce dovremo fare nella vita? Queste sono alcune delle domande più comuni che normalmente si fanno tutti i futuri genitori e le future mamme.

La donna può sentirsi spaventata e avere bisogno di aiuto. Il supporto della famiglia è importante, quello del futuro padre è fondamentale, ma a volte può essere utile anche un supporto psicologico di un professionista.

Se hai bisogno di aiuto, non temere di chiederlo, non c’è nulla di male nel sentirsi fragili.

Articoli che ci piacciono:

Loading...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

© 2024 - Mammaperfetta.it è parte della rete Qonnetwork, i cui contenuti sono di proprietà esclusiva di Qonnecta srl - P.I. 08021571214 | Note Legali

Licenza Creative Commons