Nei neonati durante i primi periodi di vita è molto comune che, anche espellendo regolarmente i residui fuori dal corpo, si provi un po’ di sofferenza.
Se ciò accade, ma la durezza delle feci rimane abbastanza liquida, allora non c’è da preoccuparsi perchè è del tutto normale.
Questo succede per il fatto che il neonato non è ancora padrone del suo corpo e certe azioni devono essere fatte per un po’ di tempo prima di potersi abituare.
Infatti i muscoli, ancora poco sviluppati, devono essere messi in moto dal neonato stesso senza aiuti di alcun genere.
In caso di vera e propria stitichezza, l’evacuazione risulterà molto complicata e dolorosa per il bambino, oltre che per il fatto che avverranno molto raramente e le sostanze di scarto saranno dure e solide.
I neonati che soffrono di stitichezza, per la maggior parte dei casi, sono quelli che vengono nutriti con del latte artificiale.
Inoltre anche essere allergici a determinate componenti del latte, sia della madre che artificiale, può portare stitichezza, vomito e problemi di digestione al bambino che andranno ad influire sul suo sistema endocrino.
Come agire?
Se il bambino che viene nutrito con del latte artificiale soffre di stitichezza, un consiglio molto utile è quello di aggiungere una maggiore quantità di acqua rispetto alla polvere del latte per reidratare il bambino e dargli la possibilità di evacuare regolarmente e con delle feci cremose.
Inoltre è opportuno anche, per i bambini più grandi di età, fare assumere fibre e verdure, tanta frutta e alimenti che possono aiutare a stimolare la fuoriuscita delle feci oltre che ammorbidirle.
Si consiglia anche di istruire il proprio bambino ad assumere una seduta giusta quando va in bagno, con l’aiuto anche di un vasino.
In alternativa si può utilizzare un adattatore per WC.
Spesso è utile dare il proprio spazio al bambino e non forzarlo troppo, inoltre è bene anche fare assumere fermenti lattici o lassativi, sotto consiglio del medico.
Il pediatra potrà consigliare microclisteri di glicerina.