Il tonno è un alimento generalmente sano, che può essere trovato al mercato sia fresco che conservato e che è parte ormai integrante della nostra dieta.
Vediamo insieme se si tratta di un alimento che può essere consumato senza problemi durante la nostra gravidanza o se invece c’è bisogno di evitarlo almeno fino a parto avvenuto.
Il tonno fresco
Il tonno fresco è un prodotto sempre più comune, che viene consumato sia crudo che cucinato. Si tratta di un prodotto straordinario, che fornisce un buon apporto di proteine a fronte di un contenuto calorico veramente esiguo.
Crudo
Il tonno crudo può essere consumato, a patto che sia stato abbattuto, ovvero congelato rapidissimamente, per eliminare gli agenti patogeni. Nel caso in cui non foste sicuri però della provenienza del prodotto, meglio evitare.
Cotto
Se avete scelto invece del tonno da consumare previa cottura, non ci sono problemi. Una buona cottura infatti eliminerà tutti gli agenti patogeni e renderà il nostro tonno completamente sicuro per il consumo da parte di chi è in stato interessante.
Il tonno in scatola
Il tonno in scatola è un prodotto qualitativamente ben peggiore della sua controparte fresca, anche se questo comunque non costituisce un ostacolo al consumo dello stesso durante la gravidanza.
Si deve preferire però una qualità al naturale, dato che gli oli in genere aggiunti non sono di qualità eccelsa e andrebbero evitati, per quanto possibile, durante un periodo tanto delicato della nostra vita.
Per quanto riguarda invece la sicurezza del prodotto in sé, possiamo essere sicure di mettere in tavola un prodotto assolutamente tranquillo per il consumo da parte di tutti e che in alcun modo può arrecare danno tanto a voi quanto al feto.
Vi consigliamo però, come sempre, di scegliere tonno di qualità, per un prodotto che sia controllato e privo di problemi.