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Voglia di ricamo: i nostri consigli su cosa ricamare per il nascituro

Ricordiamo tutti quelle donne del passato intente a trascorrere il tempo libero a sferruzzare o con telaio in mano a ricamare con grande abilità e minuzia nei dettagli.

Le nostre nonne ad esempio, che ad ogni importante ricorrenza si dilettavano in produzioni artigianali uniche.

È considerata una vera e propria forma d’arte che, però negli ultimi decenni è andata scemando. Ora soltanto le vere appassionate portano avanti questa forma di cultura.

Il ricamo in gravidanza

Nel periodo della gravidanza tante donne si trovano a passare mesi di stop che le portano a dover restare a casa senza poter fare alcuno sforzo, spesso costrette a letto.

In questo caso sta prendendo sempre più piede l’hobby del ricamo: questa pratica si presta bene ai lunghi periodi di fermo, alla calma e al silenzio, senza richiedere particolari sforzi fisici.

Nelle edicole e sul web spopolano le riviste e i siti internet dedicati al ricamo per bambini, suggerendo mille idee e consigli su tecniche antiche e moderne da poter usare.

Suggerimenti e tecniche per ago e filo

Tante sono le tecniche ma non tutte facilmente alla portata di chiunque.

Il tombolo o l’intaglio ad esempio sono tecniche altamente raffinate che richiedono anni di pratica e un buon insegnamento alla base. Concentriamoci dunque su quelle più facili da realizzare.

Il più comune, bello e versatile è il punto croce. Con questa tecnica, facile da imparare, si può realizzare qualsiasi cosa.

Ciò che potrà però essere di maggiore utilità sono in primis il fiocco nascita, che è immancabile in ogni casa che deve accogliere un nuovo nato, e a seguire le bavette e i bavaglini che acquisiscono bellezza e personalità (molto utili per il loro ingresso al nido e all’asilo).

Il punto croce può essere sostituito, nelle stesse funzioni dal ricamo, il punto catenella, il punto erba, punto nodino, punto pieno e così via. Mille sono i modi per abbellire e decorare lenzuolini e vestitini.

Infine come non menzionare la cara vecchia maglia. Più difficile da mettere in pratica ma capace di donare soddisfazioni enormi quando farete indossare il primo cappellino o le prime paia di calzini realizzati interamente da voi stesse al vostro bambino.

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