
Il peeling è un trattamento di bellezza particolarmente utile a pulire e rigenerare la pelle, ma presenta anche degli effetti collaterali che potrebbero peggiorare in gravidanza.
Vediamo ora di capire che cos’è il peeling, quali sono i suoi possibili effetti collaterali e di scoprire perché è meglio evitarlo in gravidanza. Continua a leggere la nostra guida di oggi!
Peeling: come funziona e che cos’è
Il peeling serve per pulire la pelle dalle cellule morte e dai residui, è utile contro le rughe è ed è ottima per rigenerare la cute in vista della tintarella. Il peeling consiste nell’applicazione di sostanze chimiche che rigenerano la pelle grazie ad effetti:
- Leviganti che eliminano le cellule morte;
- Antiaging, che assottigliano e combattono le rughe più leggere;
- Sebonormalizzanti utili a riequilibrare la produzione di sebo;
- Schiarenti, contro le macchie e gli eventuali segni dell’acne.
Vediamo ora di scoprirne gli effetti collaterali. Continua a leggere la nostra guida.
Effetti collaterali
Dato che si tratta di un trattamento molto profondo può essere troppo aggressivo in gravidanza, dato che la pelle è molto delicata in questo periodo.
Gli effetti indesiderati che possono verificarsi in seguito all’applicazione di un peeling chimico variano a seconda del tipo di prodotti chimici esfolianti usati, della profondità e della sensibilità del soggetto.
I più comuni effetti collaterali del peeling chimico sono:
- Arrossamento;
- Irritazione;
- Bruciore.
Se questi effetti non sono eccessivi è da considerarsi normale data la profonda azione del trattamento e se sono di lieve entità tendono a passare da soli in breve tempo.
Si nota già da questo che sarebbe meglio evitare in gravidanza perché la pelle è molto più sensibile e decisamente più esposta ad effetti collaterali del genere.
Inoltre le sostanze chimiche potrebbero essere assorbite dalla pelle e finire al feto tramite il sangue.
Le alternative
Per fortuna ci sono delle alternative! Esistono anche dei peeling delicati e pensati apposta per le donne in attesa. Questi trattamenti però vanno assolutamente fatti dal dermatologo e a seguito di un consulto medico. Meglio evitare il fai da te e meglio evitare di rivolgersi a centri che non hanno trattamenti specifici per le gestanti.