
Avere dei bambini piccoli significa dover lottare ogni giorno con i loro capricci, a volte si pensa che dire sempre di sì possa essere un buon metodo per evitare urla e strepiti, ma non è assolutamente così.
Ai bimbi servono delle regole e hanno bisogno anche di qualche no. I sì, sono importanti, ma non possono essere la soluzione a tutto e soprattutto non possono essere detti sempre.
Vediamo ora quali possono essere i pericoli del sì sempre quando viene detto ai bambini e cosa fare per rimediare. Continua a leggere la nostra guida di oggi. Buona lettura.
Il sì non è un vero amico
Il bimbo fa un capriccio e per non sentirlo gridare lo si accontenta, non è un buon metodo anche se può apparentemente sembrare la soluzione giusta del momento.
Per fermare urla e piagnistei il sì può sembrare un ottimo metodo, ma in realtà fa pensare al bambino che può ottenere tutto ciò che vuole semplicemente urlando e piangendo.
Questo lo allontanerà dal dialogo e dalla comprensione delle regole e dei limiti. Se il bimbo capisce che urlare è il metodo per ottenere ciò che vuole, urlerà sempre di più e continuando a ricevere dei sì inizierà un vero e proprio circolo vizioso.
Il sì sempre porta il bimbo a:
- Usare la forza e le grida per ottenere ciò che vuole;
- Evitare il dialogo;
- Non capire che per ottenere qualcosa (ad esempio un giocattolo non strettamente necessario) bisogna impegnarsi;
- Non rispettare le regole.
Il bimbo deve capire che l’amore della mamma e del papà sono una cosa importante e che passa anche attraverso l’educazione. Il dialogo è la sola cosa che si può cercare quando il bimbo non capisce.
Se il bambino continua con i capricci ignorarlo è importante, il bimbo si stancherà dopo qualche minuto e inizierà a riflettere. Vedrai che cercherà il dialogo autonomamente, tu però non rimproverarlo se viene da te per parlare, ma ascoltalo e parlaci in modo pacato e chiaro.
Vedrai che in breve tempo tutto si sistemerà, i capricci non cesseranno del tutto ma diminuiranno e diventeranno di più facile gestione.