
Quante volte ci è capitato di sentir dire ad un bambino: “lascia, faccio prima se lo faccio io!” da parte di genitori o nonni? Magari siamo noi stessi a dirlo ai nostri bambini..
Questa semplice e apparentemente innocua frase è solo una delle tante frecce scagliate contro l’aspirazione all’AUTONOMIA dei nostri bambini.
Di certo lo si fa per proteggerli da sbucciature e fallimenti, magari per mancanza di tempo, ma l’esito è sempre quello di minare un’esigenza innata nei bambini e un loro diritto: imparare ad autocorreggersi, in altre parole ad essere autonomi!
Insegnare l’indipendenza
La strada verso l’indipendenza è fatta di piccoli e importanti step: andare in bicicletta, sapersi arrampicare su un albero, saltare la corda…che i piccoli hanno perseguito con tenacia e pazienza, fino a raggiungere l’obiettivo.
Anche se i bimbi aspirano naturalmente all’autonomia, vanno comunque accompagnati e sostenuti durante le loro esplorazioni in luoghi nuovi, ma anche in nuove attività.
In questo viaggio, è importante anche che i piccoli sviluppino un senso di responsabilità verso quello che sono in grado di fare: dal momento che sono in grado di farlo, è importante che lo facciano!
Preparare lo zaino da soli: indipendenza e responsabilità
Un esempio pratico e rappresentativo di questo è la preparazione dello zaino di scuola. Potrebbe sembrare una cosa di poco conto, ma rappresenta un punto di incontro tra l’indipendenza casalinga e la responsabilizzazione scolastica.
La procedura è semplice e schematica:
- Svuotare lo zaino e sistemare il contenuto dividendo i libri dai quaderni.
- Controllare l’orario del giorno seguente
- Prendere e sistemare quaderni e libri delle materie riportate sull’orario.
- Controllare sempre il contenuto dell’astuccio: penne, matite, colori e tutti gli strumenti devono essere pronti e funzionanti. Una volta sistemato, lo zaino non va ricontrollato dall’adulto, sembrerebbe un atto di sfiducia nelle capacità del bambino. Inoltre se il lavoro viene fatto con superficialità o disattenzione, l’indomani sarà lui stesso a pagarne le conseguenze e non potrà colpevolizzare nessun altro se non se stesso. E questa è una delle migliori lezioni che si possano avere: imparare dai propri errori!