Loading...

Enuresi notturna: perchè accade?

Sarà capitato a tutti i bambini almeno una volta di farsi per sbaglio la pipì nel sonno.

Non c’è niente di cui vergognarsi, in quanto è una cosa totalmente normale che colpisce a volte anche il mondo degli adulti.

L’atto di fare la pipì durante il sonno è detto enuresi notturna ed è un problema che colpisce la maggior parte dei bambini e che scompare con l’arrivo dell’adolescenza.

Da cosa è causato?

Le cause legate a questo problema sono diverse e sono proprie di alcune caratteristiche dell’individuo, quali: sessoetà e sviluppo dell’apparato urinario.

Bisogna distinguere l’enuresi notturna in due categorie:

  • Primaria, che si verifica nei bambini molto piccoli che non hanno ancora acquisito il controllo del proprio apparato urinario.
  • Secondaria, che si verifica in coloro che hanno consapevolezza del proprio apparato urinario, ma che non riescono a controllarlo a causa dello stress.

In entrambi i casi le cause sono varie e praticamente identiche.

La prima causa è semplicemente il non riuscire a svegliarsi durante la notte.

Spesso coloro che soffrono di enuresi notturna sono quelli che hanno un sonno molto profondo e che, di conseguenza, non riescono a svegliarsi in tempo per alzarsi dal letto ed andare in bagno.

Un’altra causa potrebbe essere l’eccessiva produzione di pipì. Questo è causato dalla bassa produzione di ormone ADH, che limita la produzione di urina.

Di conseguenza questi soggetti producono molta più urina rispetto al quantitativo normale ed è più difficile per loro contenerla.

Infine bisogna anche citare le cause legate alla sfera mentale e allo stress provato dall’individuo.

Infatti il bambino quando è particolarmente stressato a causa dalla situazione familiarescolastica o sociale, tende maggiormente a fare la pipì al letto.

Come risolvere questo problema?

Esistono diversi metodi per risolvere e prevenire l’enuresi notturna.

Innanzitutto possiamo agire correggendo le abitudini del bambino, stimolandolo ad andare regolarmente al bagno durante il giorno e limitando l’assunzione di bevande zuccherate.

Altrimenti nei casi più gravi sarà necessario rivolgersi ad un medico che prescriverà dei farmaci specifici per contrastare il problema.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Sahifa Theme License is not validated, Go to the theme options page to validate the license, You need a single license for each domain name.