Essere mamma è un compito estremamente complicato. Non ci sono solo da affrontare salute e sviluppo psico-fisico del bimbo, ma anche i problemi legati all’alimentazione del nostro pargoletto. A complicare le cose luoghi comuni e miti, quei consigli di falso buon senso che ci arrivano un po’ da ogni lato. Come fare per districarsi? Semplice, ti diamo una mano noi.
5. Gli omogeneizzati industriali sono meglio di quelli fatti in casa.
La verità? L’unica cosa positiva degli omogeneizzati industriali è che sono già pronti. Sono come le porcherie che troviamo pronte per gli adulti. Meglio evitare.
4. No a carote e spinaci
Questi due alimenti contengono nitrati, che secondo la vecchia vulgata dovrebbero essere evitati fino al terzo mese di età. Potrebbe essere anche vero, ma i cibi solidi sono comunque da evitare prima del sesto mese di vita, quindi di cosa stiamo parlando?
3. I bambini devono mangiare cibo insipido
Tutti dovrebbero cercare di non consumare troppo sale, non solo i bambini. Questo però non vuol dire che i cibi dei nostri bambini debbano essere insipidi. Aggiungete sale gradualmente, senza esagerare, così il vostro bambino si abituerà a mangiare, nei limiti del consentito, come noi.
2. I bambini dovrebbero evitare i cibi altamente allergici per tutto il primo anno
Albumi, noccioline e frutti di mare dovrebbero essere evitati durante tutto il primo anno di vita, vero? No. Le ultime ricerche mostrano il contrario: i bambini che li consumano anche da piccolissimi tendono a non sviluppare allergie da grandi. Quindi basta anche con questo luogo comune.
1. Gli omogeneizzati in casa sono troppo difficili da preparare
Hai un mixer o una forchetta? E’ tutto quello di cui hai bisogno. Anche se sei sempre in giro, per pochi euro puoi comprare un mixer portatile, per preparare sempre cibi freschi per il tuo piccolo. La differenza con quelli preparati industrialmente? Sappiamo cosa c’è dentro, e potremo dormire sonni tranquilli.