Per ogni mamma il momento del parto rappresenta un momento di straordinaria importanza. Alla felicità che si prova per la consapevolezza che il bambino finalmente nascerà, si alternano momenti di dolore a causa delle continue contrazioni.
La pratica dell’epidurale è ormai all’ordine del giorno. Nonostante ciò, esistono ancora donne che temono questa pratica sia per la loro salute che per quella del loro bambino.
In cosa consiste l’epidurale?
La pratica dell’epidurale consiste nell’introduzione di un piccolo cateterino che viene posizionato a livello dello spazio epidurale, attraverso un ago.
Questa puntura blocca il dolore nel momento del travaglio, ossia, nel momento in cui i nervi che trasportano i segnali del dolore stanno per arrivare al cervello. Se state considerando l’opzione dell’epidurale, ecco a voi 6 risposte alle domande più frequenti sulla sua procedura.
Quali saranno gli effetti dell’epidurale su di voi e sul vostro bambino?
Gli effetti di un’epidurale sono la dilatazione della cervice e un prolungamento della fase di consegna di circa venti minuti. L’epidurale può inoltre causare un aumento di temperatura corporea.
Per quanto riguarda la salute del bambino, non si corre alcun tipo di problema.
Farà male?
L’ago impiegato nella pratica dell’epidurale è veramente minuscolo. Non sarà la dimensione dell’ago a procurarvi dolore, ma il farmaco anestetizzante che viene iniettato tramite esso.
Si avvertirà una sensazione di bruciore, per circa cinque secondi dopodichè il farmaco epidurale, inizierà ad agire tra i cinque e i dieci minuti. Finalmente, dopo 15 minuti, potrete tirare un respiro di sollievo.
Come viene eseguita l’epidurale?
Alcune donne si dispongono sui loro lati, altre si stendono, altre ancora si siedono semplicemente. Molto probabilmente sarà la vostra infermiera a scegliere la posizione necessaria per la suddetta pratica tenendo conto della qualità della vostra pelle e della sua sensibilità.
Cosa succede se si ha una contrazione durante un’epidurale?
Le contrazione si hanno in media ogni due minuti ed è quasi impossibile mettere in atto un’epidurale nell’arco di questo tempo. Se vi capiterà di fare un piccolo movimento, a causa di qualche improvvisa contrazione, non abbiate paura. Il processo sarà semplicemente rallentato e, pertanto, richiederà qualche minuto in più. Il resto rimarrà uguale.
Come si fa a sapere se non si stanno colpendo i nervi o il midollo spinale?
I medici sanno di essere nello spazio epidurale grazie alla diversa pressione che avvertono nella siringa collegata all’ago epidurale. L’ago, il catetere e il farmaco vanno ad attraversare lo spazio vuoto dei vostri nervi. Se dovesse capitare di urtare contro la colonna vertebrale, non abbiate paura. Non accadrà un bel niente.
Si potrà camminare dopo l’epidurale?
Dopo l’epidurale, potrete sentire un leggero formicolio alle gambe ed avvertire debolezza. Ecco perchè non è consigliato camminare per le sale subito dopo la pratica. E’ importante, dunque, restare a letto per tutto il tempo della durata del parto non soltanto per salvaguardare la vostra salute ma anche quella del vostro bambino.
In questo modo permetterete ai medici di monitorare continuamente il battito del vostro bambino attraverso i macchinari disposti vicino al vostro letto.