Le more sono un alimento semplicemente straordinario. Rappresentano, infatti, una fonte insostituibile di vitamina C, folati e manganese. Sono perfette per la nostra alimentazione, ma possiamo dire lo stesso durante la gestazione?
Le more si possono mangiare durante la gravidanza?
Vediamolo insieme.
I benefici delle more durante la gravidanza
Ci sono tantissimi benefici che possono essere ricondotti al consumo di more durante la gravidanza. Ne elenchiamo i più interessanti:
- Hanno un buon contenuto in fibre, che permette di saziare molto rapidamente il nostro stomaco e, al tempo stesso, di dare una mano a ripristinare una certa regolarità intestinale, che è in genere compromessa durante la gravidanza;
- Hanno un contenuto importante in vitamina C, sostanza di cui abbiamo estremo bisogno durante tutti e 9 i mesi della gestazione;
- Il manganese contenuto nelle more ha poteri antinfiammatori molto importanti e ci permette di avere a disposizione un antinfiammatorio naturale senza ricorrere ai medicinali;
- Il loro contenuto in iodina è altrettanto importante, in quanto direttamente coinvolto nello sviluppo del sistema nervoso e cerebrale del piccolo.
Si tratta dunque di un buon numero di motivi per consumare, in gravidanza, le more, anche se potrebbero non raccontarci tutta la storia. Vediamo insieme se ci sono anche dei punti di criticità che riguardano questo straordinario frutto.
Il problema dei pesticidi
Per la loro conformazione tipica, le more sono più soggette, rispetto agli altri frutti, all’assorbimento dei pesticidi. Si tratta di un problema piuttosto comune, che può essere facilmente risolto consumando esclusivamente more di origine biologica.
Il caso delle allergie
Gli effetti collaterali dovuti al consumo di more da parte di soggetti che sono allergici sono:
- Eritemi cutanei;
- Eczemi;
- Diarrea;
- Crampi addominali;
- Problemi di respirazione;
- Gonfiore di labbra e lingua;
- Nausea e vomito.
In presenza di questi sintomi, anche se si siano verificati ben prima della gravidanza, è assolutamente sconsigliato il consumo di more.