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Difosfonal: si può usare in gravidanza?

DifosfonalQuando si aspetta un bambino, e durante tutto periodo dell’allattamento, bisogna prendere tante piccole e grandi precauzioni. Se si parla di farmaci le precauzioni da prendere aumentano.

In gravidanza e allattamento non bisogna prendere farmaci senza prima aver consultato un medico.

Oggi vi parliamo del Difosfonal®: è adatto all’utilizzo in gravidanza e allattamento o è sconsigliabile assumere il farmaco?

Difosfonal®: cos’è?

Difosfonal® è un medicinale a base di disodio clodronato, un principio attivo utile nella cura di patologie, come l’iperparatiroidismo primario, le osteolisi tumorali, il mieloma multiplo.

In farmacia si acquistano diverse forme farmaceutiche di Difosfonal®:

  • Difosfonal®, 400 mg, capsule rigide, confezione da 10 compresse;
  • Difosfonal®, 100 mg/3,3 ml, soluzione iniettabile per uso intramuscolare, con lidocaina 1%;
  • Difosfonal®, 200 mg/4 ml, soluzione iniettabile per uso intramuscolare, con lidocaina 1%;
  • Difosfonal®, 300 mg/10 ml, concentrato per soluzione per infusione.

Il Difosfonal® va ad agire sulla struttura e anche sulla mineralizzazione delle ossa grazie all’acido clodronico (che riesce ad inibire la formazione e anche la dissoluzione dei cristalli di idrossiapatite) e l’acido clodronico (che inibisce l’attività osteoclastica e aiuta la cura delle malattie di tipo neoplastico).

Il medicinale aiuta la cura delle metastasi ossee, dell’osteopenia da immobilizzazione, dell’osteoporosi da menopausa, del mieloma multiplo, delle osteopatie metaboliche e anche di alcune endocrinopatie, come l’iperparatiroidismo primario. L’acido clodronico funziona anche nella cura dell’ipercalcemia.

Il Difosfonal® è quindi efficace sia nella cura delle malattie che interessano le ossa sia nella gestione dei sintomi dolorosi. Se utilizzato per la cura delle endocrinopatie il farmaco agisce per ristabilire la corretta funzione delle ghiandole endocrine.

Gravidanza e allattamento

Il farmaco non va somministrato in gravidanza perché non ci sono ancora studi sufficienti che possano provare se il farmaco passi attraverso la placenta. L’uso del Difosfonal®  non è consigliato neanche se si desidera avere una gravidanza durante la terapia curativa, né se si sospetta di essere rimaste incinte.

L’utilizzo del farmaco è sconsigliato anche durante l’allattamento perché non ci sono studi medici e scientifici a sufficienza che abbiano registrato i possibili effetti sul latte materno e, di conseguenza, sul neonato. Bisogna sempre consultare il medico se la paziente che segue una terapia con Difosfonal® rimane incinta. Per qualsiasi dubbio o indicazione consultate il medico.

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