L’acido folico è ormai da molti anni consigliato alle donne che stanno affrontando una gravidanza. Si tratta, infatti, di un’importantissima vitamina del gruppo B che riduce al minimo le possibilità di malformazioni a livello spinale e neurale del feto.
Quello che però in molti non sanno è che l’acido folico deve essere assunto non solo a gravidanza iniziata, ma possibilmente prima del concepimento. Vediamo perché.
Perché l’acido folico è importante?
L’acido folico è importantissimo in quanto, per le donne che ne assumono almeno 0,4mg, il rischio di malformazioni del feto a carico del tubo neurale si riduce del 40%. Si tratta di percentuali importantissime, in quanto le malformazioni di questo tipo sono causa di problemi piuttosto gravi, come la spina bifida, anencefalia e encefalocele.
Meglio assumerlo prima della gravidanza
Gli ultimi studi, inoltre, evidenziano come sia importante assumere l’acido folico anche prima del concepimento. Le percentuali di malformazioni al tubo neurale, infatti, si abbassano ulteriormente per chi ha assunto almeno 0,4mg di questa importante vitamina del gruppo B.
Quindi, se state pianificando una gravidanza, cominciate ad assumerne di più per la salute vostra e del vostro bambino.
Dove si può trovare l’acido folico?
L’acido folico è contenuto in tanti integratori provenienti dal mondo della farmacologia e della chimica anche se, vivendo sulle sponde del Mediterraneo, possiamo assumerne le giuste quantità anche semplicemente con una dieta corretta. Per assumerne a sufficienza dovremo infatti incrementare le quantità di:
- Verdura fresca in foglie, senza cottura, come ad esempio la lattuga;
- Ortaggi, anche questi consumati crudi, come peperoni, pomodori, cetrioli e carote;
- Legumi, come lenticchie e fagioli, anche se la lunga cottura ha in genere effetti deleteri su questa vitamina;
- Cereali integrali, soprattutto se cotti rapidamente.
Durante la gravidanza, ne serve di più
Se la quantità di acido folico di cui una donna normopeso ha bisogno è di 0,4mg al giorno, la quantità raddoppia durante la gravidanza. Per questo motivo è importantissimo correggere la dieta proprio in funzione di questo e, nel caso, contattare il medico e il dietologo per considerare l’ipotesi integratori.