Nella maggioranza dei casi alla gravidanza si accompagna un aumento del desiderio sessuale, per delle modificazioni ormonali che sono proprie della gestazione. In altri casi, però, le modificazioni del corpo e dell’area genitale hanno l’effetto assolutamente contrario.
Ci sono donne infatti che hanno problemi a raggiungere l’orgasmo durante la gravidanza, anche se le cause, più che fisiche, sono spesso di carattere psicologico.
Vediamo insieme quali sono le possibili cause e i possibili rimedi per l’anorgasmia durante la gravidanza.
Cosa succede alla vagina durante la gravidanza
La vagina è stimolata da molte delle modificazioni che interessano il corpo di una gestante. Il flusso di sangue nell’aurea aumenta e tutta l’area genitale si mostra più ricca di sangue e più gonfia. Si tratta di modificazioni che, almeno da manuale, dovrebbero favorire il piacere, il desiderio e il raggiungimento dell’orgasmo.
Non è però l’unica modificazione che dovrebbe favorire il desiderio. Aumenta anche la lubrificazione vaginale e per questo motivo l’atto sessuale diventa addirittura più piacevole.
Problemi legati a paure e stress
I problemi di orgasmo sono spesso legati, soprattutto in questo caso, a problemi di carattere psicologico.
Soprattutto se nella gravidanza sono subentrate delle complicazioni, oppure se sono stati vissuti dei traumi, è più che normale non sentirsela di abbandonarsi al piacere.
Per alcune ci sono anche delle credenze religiose che tendono a separare il ruolo di mamma da quello di donna, chiedendo proprio il conto al piacere sessuale.
Problemi difficili da superare? Non costringiamoci a farlo
I problemi che in genere si associano all’anorgasmia temporanea durante la gravidanza non sono di facile soluzione. Essendo di natura psicologica, il nostro consiglio è quello di cercare di evitare di colpevolizzarsi e soprattutto di ricercare il piacere con insistenza, dato che potrebbe peggiorare la situazione invece di migliorarla. Tornare ad una vita sessuale piena e soddisfacente vuol dire in primis tornare ad un approccio “salutare e normale” senza costrizioni con l’orgasmo.
Dopotutto è un periodo che non durerà più di qualche mese. Un consulto con il proprio medico può comunque essere d’aiuto per chi vive con ansia l’associazione tra sesso e gravidanza.