L’argomento ”farmaci e bambini” è piuttosto controverso e difficile da gestire, spesso molti genitori preferiscono non somministrare assolutamente farmaci ai propri bambini, ma ci sono casi in cui però risulta necessario dare farmaci ai piccoli, ma come comportarsi?
Ci sono anche genitori che si fanno prendere dagli allarmismi e pensano di poter ricorrere ai medicinali anche spesso per non far soffrire il bambino. Ovviamente il giusto comportamento sta nel mezzo.
Cercate di valutare insieme al pediatra quando sia necessario o meno somministrare farmaci ai bambini. Ci sono medicinali adatti per tutte le età, medicinali non adatti ai più piccoli e medicinali che possono essere somministrati ai bambini solo in determinate quantità.
Antidolorifici e bambini
Per i bambini i farmaci hanno un effetto molto più forte rispetto agli adulti, quindi bisogna muoversi con cautela. Ci sono in commercio farmaci appositamente concepiti per i bambini con quantità che risultino sopportabili al loro fisico.
I farmaci più tollerati dal fisico dei bambini sono:
- Farmaci a base di paracetamolo come la tachipirina, gli sciroppi e le supposte;
- Farmaci a base di ibuprofene.
Altri farmaci invece non vanno somministrati ai più piccoli se non sotto stretto controllo medico. Ovviamente anche quando si parla di farmaci a base di paracetamolo e ibuprofene è necessaria la guida del pediatra.
Non bisogna mai somministrare ai bambini farmaci da banco senza aver prima consultato il medico. I farmaci possono avere conseguenze gravissime sul corpo dei bambini se somministrati senza criterio.
Per il dolore alle orecchie possono essere somministrate le normali gocce oftalmiche, ma anche in questo caso è sempre bene chiedere consiglio ad un medico.
Alcuni consigli
Molto spesso basta semplicemente far riposare il bambino e tenerlo a letto al caldo, anche rassicurarlo e coccolarlo o distrarlo potrebbe far dimenticare al piccolo il dolore.
In alcuni casi le medicine non sono nemmeno necessarie, sta al genitore e al medico capire quanto sia alto il dolore nel bambino. Ascoltate sempre vostro figlio, non sottovalutate mai i messaggi che vi manda, ma non esagerate nelle preoccupazioni e negli allarmismi.
Ogni bambino ha i suoi piccoli momenti di dolore, è tutto normale e fisiologico, e talvolta potreste trovarvi di fronte ad un normale capriccio. Pian piano imparerete come muovervi in questi casi.