Appena si giunge alla meta turistica, prima ancora di scaricare le valigie, ci si vorrebbe subito buttare in acqua per fare il primo bagno estivo.
Quando però ci sono con noi i nostri bambini bisogna non essere avventati e adattarsi anche alle loro esigenze, cercando di divertirsi insieme e costruire degli splendidi ricordi delle vacanze estive.
Prima del bagno
Prima di entrare in acqua è importante spalmarsi la crema solare protettiva, per evitare scottature e assicurarsi che il bambino sia nelle condizioni psicofisiche per poter entrare.
Entrare in acqua deve essere una sua scelta non un obbligo del genitore e deve farlo gradualmente soprattutto quando l’acqua è fredda, per evitare shock termici.
Se il bambino non sa nuotare è meglio farlo entrare con i braccioli o un salvagente.
Monitoraggio
Anche se se ne parla poco è importante tener presente che gli incidenti in acqua sono molto frequenti durante il periodo estivo.
Cercare di monitorare costantemente il bambino e quando è possibile fare il bagno insieme e approfittare delle vacanze per dedicarsi a giocare con lui.
Tempo del bagno
Sarebbe opportuno far uscire il bambino dall’acqua di tanto in tanto e non farlo stare per più di un’ora consecutiva in acqua, soprattutto per evitare che inizi a tremare dal freddo.
Quando non entrare in acqua
Se il mare è troppo agitato è meglio non entrare in acqua e magari organizzare un’attività alternativa da fare insieme alla famiglia per distrarre il bambino dall’idea del bagno.
Attenzione ai pericoli
I bambini adorano fare i tuffi, ma prima di permettergli di tuffarsi dalla scogliera controllate la zona sottostante e assicuratevi che non ci siano massi e che l’acqua sia abbastanza profonda.
Un altro pericolo è rappresentato dalle meduse, se sentite dagli altri bagnanti che ne sono state avvistate molte, sarebbe meglio evitare di entrare in acqua.