I dolci e le leccornie sono la maggior tentazione dei bambini.
Molti si nutrirebbero solo di questi se potessero.
Durante le feste in genere si esagera, e gli accumuli in credenza di dolci di ogni genere e tipo sicuramente non aiuta il ritorno alla normalità.
Tornando alla routine quotidiana, quanti dolci possono mangiare i bambini al giorno?
Colazione, pranzo e merenda
L’assunzione dei dolci dipende molto da come il proprio figlio conduce le propria vita quotidiana.
Nel caso in cui un bambino facesse sport almeno due volte a settimana, oltre a quelle in cui lo pratica a scuola è possibile fargli assumere i dolci almeno due volte al giorno, senza eccedere con le porzioni.
- A colazione: due cucchiai di cereali al cacao da accompagnare al latte.
- A pranzo: talvolta le mense scolastiche danno ai bambini il budino a fine pasto. E’ meglio controllare il menù previsto nella giornata prima di preparare la merenda al proprio bambino.
- A merenda: sotto forma di biscotti (5 al massimo), cereali monoporzione, una barretta di cioccolato monoporzione, una fettina di torta fatta in casa e merendine monoporzione. Concederne una volta alla settimana le merendine, al massimo due se è un bambino molto sportivo e sempre in movimento. E’ sempre meglio fargli provare diversi alimenti, in modo che non focalizzi la sua attenzione sul consumo di prodotti confezionati, troppo ricchi di sostanze chimiche e coloranti.
Almeno una volta al giorno l’acquisizione dei dolci è ammissibile. In base alle richieste del proprio figlio e alle attività che svolge è possibile concedere la seconda razione giornaliera.
Quando evitare i dolci
Nel caso in cui il proprio figlio conducesse una vita prettamente sedentaria e non svolgesse nessuna attività fisica, sarebbe meglio negare il consumo di dolci onde evitare problemi di peso.
Evitare i dolci la sera, in quanto l’eccessiva quantità di zuccheri potrebbe sovraeccitare il bambino e quindi causargli problemi di insonnia.
Evitare i dolci due ore prima dei pasti, in quanto smorzerebbero l’appetito.