Sono sempre più in aumento le persone che decidono di diventare vegetariane e che vogliono insegnare anche al proprio bambino ad abituarsi ad un’alimentazione priva di carne.
Questa decisione, soprattutto inizialmente, può causare grossi problemi e scompensi alimentari se gestita senza cura.
E’ o no un regime alimentare adatto per un bambino?
Allergie e intolleranze
La mancanza delle proteine della carne viene sostituita con il consumo quotidiano di latticini e uova.
Se abituati fin da piccoli i bambini potrebbero non avere problemi, ma nel caso in cui ci fosse un intolleranza alimentare o addirittura un’allergia ai latticini o alle uova, bisognerebbe abituare il bambino a prendere integratori alimentari per sopperire a queste mancanze.
Le intolleranze e le allergie potrebbero anche manifestarsi in un secondo momento.
Un’alimentazione non adatta per tutti
Per quanto la motivazione sia forte, non tutti possono mettere in atto questa scelta alimentare in quanto il proprio organismo potrebbe risentirne.
Prima di mettere in pratica una scelta così radicale è necessario effettuare delle analisi specifiche, per verificare che non vi siano patologie che possano aggravarsi nel caso in cui non vengano inserite proteine animali.
E’ necessario consultare un nutrizionista infantile, che possa indicare una dieta equilibrata e adatta, cercando di evitare il fai da te.
Negare la sperimentazione
Imporre ad un bambino un regime alimentare a base dei frutti della natura, gli negherebbe la possibilità di sperimentare e conoscere sapori, che sicuramente lo incuriosiranno.
Se la scelta non è personale, un bambino potrebbe desiderare di provare di assaggiare la carne e sentirsi in colpa con un genitore per averlo fatto.
Per quanto la dieta vegetariana sia nobile, potrebbe essere un motivo di discriminazione da parte dei compagni di classe, che magari fanno merenda addentando un panino al prosciutto o che fanno le feste di compleanno nei fast food.