Per la prima volta avete organizzato le vacanze in montagna e non sapete quali sono le precauzioni minime da adottare in caso di bambini?
Niente paura, ci pensiamo noi a darvi qualche semplice consiglio per trascorrere una serena vacanza in montagna senza intoppi.
Altitudine
Per i bambini è meglio non recarsi il luoghi con un’altitudine superiore ai 3000 metri, in quanto potrebbe causare problemi all’orecchie, inappetenza e disturbi del sonno.
Se vostro figlio non ha raggiunto l’anno di età è consigliabile non portarlo ad altitudine superiore a 1500 metri.
Prima di partire, soprattutto nel caso di bambini neonati o nel caso siano presenti alcune patologie specifiche, chiedete consiglio al pediatra.
Disidratazione
La disidratazione è un problema da non sottovalutare durante la stagione estiva, poiché in stadio avanzato il malessere può sfociare in febbre, nausea e dissenteria.
Soprattutto durante le giornate molto calde è importante portarsi sempre dietro, durante le passeggiate o le escursioni, una borraccia con acqua fresca e bere spesso, per evitare questa condizione.
Congiuntiviti, insolazioni e scottature
Le zone di montagna sono più vicine ai raggi solari e i turisti impreparati rischiano di essere soggetti a congiuntiviti, insolazioni e scottature.
Per evitare di essere vittime di questi fastidiosi disturbi è indispensabile munirsi di crema solare protettiva e di un cappellino che protegga sia la testa da eventuali colpi di calore e gli occhi dalla luce solare.
Se il bambino è molto sensibile e abitualmente soggetto alla congiuntivite, procuratevi anche un paio di occhiali da sole.
Alimentazione
Nel caso in cui organizzaste lunghe passeggiate, attività sportive ed escursioni all’insegna della scoperta della montagna, non dovete sottovalutare l’alimentazione.
Cercare di preparare nelle giornate di maggior dispendio energetico pasti che prevedano un alto livello calorico, in modo da evitare cali di zuccheri durante le vostra giornata.
Portatevi sempre dietro una barretta energetica o un paio di bustine di zucchero da ingerire in caso di emergenza.