Quando il cuore ha il battito accelerato non è un buon segno, quindi bisogna cercare di capire il motivo di questo problema e intervenire tempestivamente.
In alcuni casi la tachicardia è solo temporanea e non c’è da preoccuparsi, in altri invece potrebbe essere legata ad un disturbo di salute, che deve essere monitorato costantemente.
Attività fisica ed emozioni forti
A seguito di un‘intensa attività fisica oppure dopo aver subito una forte emozione, come uno spavento, è abbastanza normale che il battito del cuore aumenti rispetto al normale.
Se la tachicardia avviene in seguito a queste due attività non c’è da preoccuparsi, in quanto il cuore dovrebbe tornare a battere regolarmente dopo qualche minuto.
Alimentazione
Il consumo eccessivo di alcuni alimenti ricchi di zuccheri (come caramelle) o con proprietà eccitanti (come il cioccolato), può causare l’accelerazione delle palpitazioni del cuore.
Questo può accadere soprattutto se il bambino è già iperattivo o se soggetto a scompensi cardiaci.
E’ sempre bene limitare le dosi di dolci e di alimenti zuccherati, nella dieta quotidiana del proprio bambino.
Farmaci stimolanti
Alcuni farmaci possono causare tachicardia, ad esempio gli sciroppi per la tosse e per il raffreddore, o gli inalatori per l’asma.
Leggere le controindicazioni del foglietto illustrativo dei medicinali e parlarne con il pediatra, per risolvere il problema.
Presenza di problemi di salute
Nel caso in cui un bambino sia soggetto ad alcune patologie come: ipertiroidismo, ipoglicemia e anemia potrebbe essere soggetto a forti palpitazioni.
Problemi di cuore
Alcuni bambini, fin dalla nascita, soffrono di aritmie o di scompensi cardiaci di diversa natura, che possono anche essere di natura ereditardia.
Nel caso in cui il bambino sia soggetto a tachicardia e soffra già di problemi cardiaci è meglio consultarsi con il pediatra, per valutare il livello di rischio a cui il bambino è soggetto.