L’inappetenza del proprio bambino causa molta ansia e preoccupazione alle mamme, che spesso non riescono a risolvere questo problema.
Spesso è un disturbo passeggero, ma in rari casi potrebbe anche diventare cronico e potenziale causa di molti problemi. In base alla causa è possibile porvi rimedio e smettere di preoccuparsi.
Le cause
Sono svariate le cause dell’inappetenza nei bambini e di diversa natura.
- Psicosomatiche e caratteriali: cause legate a motivi di stress, come problematiche famigliari e scolastiche (difficoltà relazionali o liti in corso), nuovi cambiamenti nella routine quotidiana che hanno causato un disagio e quindi un blocco dell’appetito. Alcuni bambini si annoiano a mangiare e preferiscono rinuciarvi per dedicarsi al gioco.
- Patologiche: sia gli adulti che i bambini perdono l’appetito quando sono soggetti a stati influenzali o a malattie esantematiche.
- Fisiologiche: la crescita comporta un mutamento del corpo, che possono influire considerevolmente sull’appetito del bambino fin da subito con i primi vaccini, la dentazione e i cambiamenti ormonali.
Le conseguenze
Quando il fenomeno non è più temporaneo occorre confrontarsi con il pediatra, per monitorare la condizione di crescita e la salute del proprio bambino.
Un’inappetenza cronica può causare:
- Eccessivo dimagrimento
- Insorgenza di disturbi alimentari
- Carenze nutrizionali, tra i quali anche la formazione di corpi chetonici, causata dall’insufficiente assunzione giornaliera di zuccheri.
- Disidratazione
Come rimediare al problema
La mancanza di appetito, se non è un fenomeno cronico, può essere tranquillamente eliminata con qualche piccolo trucchetto da MammaPerfetta, come ad esempio:
- Evitare i fuori pasto, soprattutto se caratterizzati da merendine confezionate e snack di vario genere che possono intaccare l’appetito.
- Cercare di preparare portate che siano di gradimento al bambino, facendo attenzione a variare il menù
- Non forzate il bambino a mangiare alimenti che non gli piacciono, altrimenti otterrete l’effetto opposto
- Mangiate con appetito insieme a lui, in modo da incuriosire le sue papille gustative.