Dopo l’ecografia il medico vi ha comunicato che il vostro bambino è podalico e non sapete come si possa far girare, prima che arrivi il momento della gravidanza?
Non allarmatevi perché oggi vi daremo qualche buon consiglio pratico per aiutare il nascituro a mettersi nella posizione corretta e prepararsi da solo al parto.
Vi illustreremo dei metodi semplici e naturali che aiutano questa manovra.
Nuoto e ginnastica
Nuoto ed alcuni esercizi di ginnastica potrebbero essere un buon metodo per suggerire al bambino di cambiare posizione.
Il nuoto aiuta a ritrovare la sensazione di galleggiamento, come nella placenta, e dovrebbe quindi stimolare il movimento.
Gli esercizi che si possono fare (10/15 minuti al giorno), per aiutare a stimolare il movimento del feto e che aiutano a sciogliere le tensioni della zona pelvica e del perineo sono:
- mettersi a quattro zampe e gattonare
- la candela
- il ponte, sorreggendo il bacino con dei cuscini per riuscire a mantenere la posizione.
Agopuntura
La millenaria medicina tradizionale cinese si rivela un buon metodo medico non convenzionale per risolvere problematiche e curare malattie senza l’obbligo di ingerire medicinali.
Alcune donne si affidano a sedute di agopuntura, in cui si stimolano i meridiani che si trovano nella zona pelvica facendo passare l’impulso dalla mamma al bambino, che dovrebbe sentire la necessità di muoversi.
Moxibustione o Moxa
E’ una terapia che di solito viene effettuata insieme all’agopuntura.
Il moxibustione è un sigaro realizzato con la polvere di artemisia e viene accesso e applicato sui mignoli dei piedi, dove passa il meridiano della vescica e questo calore stimola il movimento del feto. Questa terapia va eseguita almeno due volte al giorno, sotto la supervisione di un esperto.
Suoni, parole e musica
Far ascoltare musica al bambino e parlargli può essere un buon metodo per risvegliare il suo interesse e la sua curiosità nel movimento, nel tentativo di raggiungere quei suoni.