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Bimbo allergico al polline: come proteggerlo

Sono tanti i bimbi che soffrono di allergie stagionali al polline, ma non sempre è possibile iniziare subito con la terapia antistaminica. Quindi è bene imparare alcune semplici regole per diminuire il disagio nel momento di maggior presenza dei pollini: la primavera.

Durante la stagione primaverile le piante si risvegliano, producono i loro pollini e li rilasciano nell’ambiente per dare inizio all’impollinazione. Purtroppo i pollini possono dare fastidio a persone particolarmente sensibili e, per questo, bisogna imparare a gestire la situazione per limitare il disagio.

Vediamo ora alcune semplici regole per proteggere i bimbi dalle allergie stagionali e dall’azione dei pollini, soprattutto quando ancora non è il momento (sempre a seguito di parere medico) di utilizzare antistaminici e farmaci specifici.

Le regole d’oro contro l’allergia

Spesso si crede che non facendo uscire il piccolo in primavera si vada a risolvere il problema, ma non è così. Il polline entra anche in casa e in più si priva il bimbo del beneficio del sole e dell’aria aperta… scelta per nulla saggia.

Bisogna, invece, seguire alcune buone norme come:

  • Evitare le uscite in campagna nelle ore del mattino, soprattutto durante le giornate molto calde, assolate e ventilate;
  • Preferire località di alta montagna o zone di mare. Ad esempio ad altitudini di 600 a 1000 metri, le piante impollinano più tardi rispetto alle zone di pianura;
  • Non tagliare l’erba del giardino di casa nel periodo di impollinazione;
  • Non far sostare il piccolo vicino a zone dove è stata tagliata l’erba;
  • Pulire spesso i filtri di condizionamento della casa e della macchina;
  • Evitare di lasciare il piccolo a contatto con il fumo, il pelo di animali e le polveri.

Cosa non fare

Oltre alle buone norme da seguire, ci sono anche alcune cose da non fare, come:

  • Chiudere il bimbo in casa, il polline arriva ovunque;
  • Coprire eccessivamente il piccolo, invece di proteggerlo dal polline, si creano accumuli di allergeni;
  • Evitare le gite all’aria aperta, bisogna solo imparare ad allontanarsi dalle zone con maggior presenza di pollini.

E ovviamente, per qualsiasi dubbio sulla questione allergie, è importante chiedere il parere del pediatra o del medico di fiducia.

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