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Circoncisione bambino: a che età deve essere fatta?

circoncisioneLa circoncisione nei bambini piccoli può essere un argomento controverso, oggi cercheremo di capire assieme tutto quello che c’è da sapere. C’è un’età per farla? In quali casi bisogna circoncidere? Quali sono i rischi? Queste sono solo alcune delle domande a cui risponderemo.

Nel nostro paese la circoncisione va fatta solo per motivi medici e solo se è presente una fimosi, ovvero un restringimento della pelle nella zona del prepuzio che non permette alla pelle di scorrere correttamente.

In genere non vengono prescritti interventi che seguono una tradizione culturale, anche se alcuni medici ritengono che la circoncisione dovrebbe essere consigliata a tutti i bambini per motivi igienici.

Quando circoncidere?

Come premesso, la circoncisione va fatta solo in caso di fimosi. Non sempre una fimosi va operata, ci sono alcuni casi in cui una semplice cura con una pomata può aiutare la pelle a dilatarsi e a raggiungere uno stato normale. Per capire se bisogna intervenire è necessario sottoporre il bambino a controlli medici.

La fimosi non permette alla pelle di scorrere, può provocare dolore, rendere difficile l’igiene e favorire lo sviluppo di batteri. Questa condizione può diventare un problema serio e particolarmente doloroso quando il bambino sarà cresciuto. È bene intervenire il prima possibile per evitare futuri dolori e imbarazzo.

La circoncisione può essere fatta sin dai primi mesi di vita, l’intervento è semplice e veloce e non sempre richiede anestesia generale. Alcuni medici ritengono che si debba aspettare la pubertà, a volte gli ormoni e la crescita possono risolvere il problema autonomamente e in maniera naturale.

Rischi e conseguenze

I rischi di una circoncisione sono quasi nulli, sono maggiori quando si decide di non intervenire e di ignorare la malattia. In caso di fimosi grave un mancato intervento potrebbe portare allo sviluppo di una patologia chiamata ”lichens sclerosus”, una malattia infiammatoria molto dolorosa che interessa l’apparato genitale.

Il rischio di un’operazione può riguardare piccole infezioni, nulla di particolarmente grave. Il bambino potrebbe accusare qualche fastidio dovuto all’intervento, ma è del tutto normale.

Per qualsiasi dubbio è sempre bene affidarsi ad un medico pediatra competente che possa consigliarvi ed elencarvi tutti i rischi e i benefici sia della terapia sia dell’intervento chirurgico.

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