Il ruolo dei genitori è il più importante quando si parla di insegnare qualcosa ai propri figli.
Conoscono i propri figli meglio di chiunque altro ed è questo che permette loro di aiutarli ad apprendere meglio nuove attività.
Insegnare i propri figli a leggere, rappresenta un passo importante nella loro vita perchè la lettura è alla base di tutte le altre attività.
Se i vostri figli hanno una particolare predisposizione alla lettura, impareranno non solo più in fretta rispetto agli altri bambini, ma sentiranno anche l’esigenza di imparare a farlo molto prima di iniziare a frequantare la scuola materna.
Una domanda sorge spontanea: ” Come insegnargli a leggere? ”
Come prima cosa, bisogna dire che i bambini sono pronti ad imparare, molto prima che inizino la scuola. Non è detto che debbano essere pronti solo perchè è iniziato l’anno scolastico, anzi.
Alleggerire l’impatto
I genitori rappresentano la loro primaria fonte di conoscenza, sono i loro insegnanti. Per cui, la prima cosa da fare è quella di proporgli libri animati: col passare del tempo i vostri piccoli imparareranno ad associare i diversi suoni alle rispettive immagini.
Incoraggiare
Ogni bambino ha i suoi tempi. Qualcuno impara prima, qualcun altro dopo. La cosa importante è che il piccolo venga incoraggiato e supportato durante l’apprendimento di questa nuova attività. E’ in questa fase che ha bisogno di attenzioni, molte più di quanto pensiate.
Proporre materiali diversi
Fategli leggere di tutto: dai libri di biblioteca alle poesie, dai giornali ai fumetti, dai libri d’avventura a quelli comici. Tutto. Leggetegli qualcosa di diverso ogni giorno, la pratica deve essere continua, non bisogna assolutamente smettere quando si è certi che il bambino abbia imparato.
Leggere ad alta voce
La lettura deve essere praticata assiduamente, sia da parte vostra che da parte del bambino. Fate dei turni per leggere: leggetegli due righe ed assegnate a lui le due successive. La cosa fondamentale è che entrambi leggiate ad alta voce e che gli correggiate eventuali errori di pronuncia o di accento.
Commentare insieme
I libri non devono soltanto essere letti, ma anche compresi. Dopo aver letto, provate a porgli qualche domanda come: “ Che cosa è successo? ” – ” Come si chiama il principe della storia che abbiamo appena letto? “. Questa dinamicità gli permetterà di sviluppare una passione per la lettura e non di “ leggere tanto per “.
Se seguirete, in maniera ottimale, questi piccoli suggerimenti, avrete dei risultati incredibili sia in ambito scolastico, in quanto il vostro bambino sarà ” mille passi ” più avanti rispetto ai suoi coetanei, sia in ambito affettivo, dal momento che quest’attività ” genitore – figlio ” non potrà che rendere il vostro legame ancora più forte.
Cosa aspettate? Iniziate subito!