Ogni mamma aspetta impazientemente il giorno del parto e la curiosità aumenta quando la domanda “quando potrò abbracciare il mio bambino?” inizia a farsi largo nella mente. La data presunta per il parto è espressa da un valore medio e in genere corrisponde alla quarantesima settimana di gestazione.
Il parto dovrebbe iniziare dai 15 giorni prima o dopo la data presunta. Il miglior calcolo può farlo solo il ginecologo, ma esistono calcoli che possono essere altrettanto attendibili. In questo articolo capiremo insieme come fare a capire il periodo in cui il piccolo potrebbe nascere.
Data del parto: come scoprirla?
Per capire in che periodo poter collocare la data presunta del parto, vi basta inserire alcuni valori:
- Il primo giorno dell’ultima mestruazione;
- Data prevista del parto.
In questo modo capirete quella della nascita del bambino. Purtroppo le donne con cicli irregolari avranno qualche difficoltà a calcolare la data perché è più difficile risalire al giorno del concepimento. Comunemente accade che, considerando un normale ciclo di 28 giorni, è molto probabile che il parto inizi dai 15 giorni prima o dopo la data prevista.
Sul web sono disponibili numerosi calcolatori e tabelle che possono aiutarvi a risolvere questo atroce dubbio relativo al giorno di nascita del vostro bambino.
Data presunta: un semplice esempio?
Qui di seguito riportiamo un semplice esempio di calcolo per la data approssimativa del parto:
- Inizio ultimo ciclo mestruale: 13 dicembre;
- Data presunta del parto: 20 settembre;
- Data di nascita: 2 ottobre.
In genere l’80% dei bambini nasce al massimo una settimana prima o una settimana dopo la data che risulta dal calcolo. Consigliamo sempre di chiedere aiuto al proprio medico ginecologo per essere sicuri della data del parto. I calcoli qui riportati sono approssimativi anche se abbastanza accurati.
Ogni mamma non vede l’ora di abbracciare il proprio bimbo, ma consigliamo sempre di attendere la nascita con tranquillità e senza troppe ansie o preoccupazioni. Se avete qualche paura o dubbio, rivolgetevi sempre al vostro ginecologo e sentitevi libere di fare tutte le domande che vi assillano e vi turbano.
Ogni dubbio va chiarito, senza eccessi, per evitare che lo stress influisca sulla vostra gravidanza e sullo sviluppo del vostro bambino.