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Depressione da like: i giovani i più colpiti

In un’epoca sempre più tecnologica, in cui si cammina più spesso con lo sguardo basso e illuminato da uno schermo che guardando in faccia le persone che si incontrano, sta dilagando un fenomeno triste e preoccupante: la depressione da like.

Secondo gli psichiatri questa è una vera e propria nevrosi, capace di destabilizzare un adulto ma anche e soprattutto giovani e giovanissimi che sempre più spesso costruiscono la loro identità con mattoni virtuali.

Caratteristiche della depressione da like

La maggior parte dei social sono impostati su dinamiche di gradimento, condivisione e apprezzamento che vengono palesati con dei “mi piace”.

La mancanza di questi indici di apprezzamento determina un calo dell’autostima. I ragazzi sentono di non essere apprezzati o tenuti in considerazione da quella fetta di società che loro considerano importante.

Molti studi hanno dimostrato quanto sia forte la tensione emotiva che ruota attorno a queste dinamiche: si generano stress, ansia ed un pesante senso di inferiorità rispetto alla piazza virtuale.

Quello che deriva da questo quadro è un vero e proprio stato depressivo da cui l’ adolescente non riesce a liberarsi, così come non riesce a liberarsi dalla necessità costante di essere presente in rete.

Come aiutare i ragazzi

Mantenere una propria identità “reale”, è il primo passo per arrivare a quel distacco emotivo necessario per sopravvivere ai nuovi mezzi di comunicazione di massa.

E’ essenziale che i giovani colgano e sentano la diversità tra la socialità fisica, fatta di sguardi, calore e azioni reali, e quella virtuale, che può essere ugualmente appagante o forte, ma resta comunque apparente.

Riuscire a limitare l’uso degli smartphone, in generale, specie prima dell’addormentamento, contribuisce a creare quel sano distacco dalla realtà virtuale che permette di vedere le cose con maggiore lucidità.

Il meccanismo che permetterà di “salvarsi” da una dipendenza da like è lo stesso che dovrebbe essere applicato alla realtà di tutti i giorni: non preoccuparsi troppo del giudizio degli altri.

E’ importante mantenere alta la propria autostima cimentandosi in attività in cui solitamente si brilla, e che siano fuori dalla vita virtuale.

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