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La dieta vegana è sempre più comune, soprattutto tra le più giovani ed è più che giusto chiedersi, nel caso in cui si fosse deciso di obbedire ai dettami di questo particolarissimo tipo di regime alimentare, se sia il caso o meno di seguirlo o continuare a praticarlo durante la gestazione.
Si può seguire una dieta vegana durante la gravidanza? Oppure si tratta di un regime, come vorrebbero le nostre nonne, assolutamente non adatto a chi sta affrontando una gestazione? Lo vedremo insieme, basandoci esclusivamente su quelle che sono le basi scientifiche prodotte dai ricercatori e dagli ospedali.
In molte non hanno avuto problemi
La dieta vegana non è assolutamente qualcosa di risalente nel tempo e sicuramente le nostre nonne e le nostre mamme non si sono mai dovute porre il problema della dieta vegana e della sua salubrità durante i 9 mesi di gestazione. Siamo davanti ad un regime che è diventato popolare solamente durante gli ultimi anni.
Qualcuna ha fatto il proverbiale salto nel buio, portando a termine una gravidanza pur senza avere alcun tipo di base scientifica che garantisse la salute tanto della mamma quanto del piccolo.
Nella stragrande maggioranza dei casi non ci sono stati problemi e la dieta vegana, seppur varia e ricca dei nutrienti di cui hanno bisogno sia la mamma che il piccolo, si è dimostrata più che adatta a questo tipo di situazione.
In altri casi invece, e c’è uno studio a dimostrarlo, si sarebbe innalzata la frequenza con la quale si presentano casi di malformazione dell’uretra nel feto, anche se si tratta, anche in questo caso, di uno studio che è ancora al vaglio.
Bisogna studiare ancora il caso
Non ci sono studi scientifici che possano garantirci la salubrità della dieta vegana durante la gravidanza e per questo motivo il grosso dei ginecologi e dei medici consigliano di evitare, costi quel che costi, il regime vegano.
Si tratta di opinioni che si sono però sviluppate, è il caso di ricordarlo, più per cautela che per altro, dato che al momento non ci sono né studi in grado di confermare la dannosità di questo regime, né studi che invece ne confermano la dannosità.
