Il disturbo dell’attenzione, meglio conosciuto come ADHD (acronimo per deficit di attenzione e iperattività) è una sindrome che causa una serie di difficoltà di concentrazione ed è alla base di un apparentemente immotivato carattere irrequieto e impulsivo. Le persone con ADHD presentano sempre i seguenti sintomi:
- Difficoltà ad ascoltare e ricordare le istruzioni;
- Difficoltà a memorizzare;
- Problemi nell’organizzazione delle azioni;
- Problemi di controllo.
La sindrome ha incidenza maggiore nei maschi più che nelle femmine. La sindrome da ADHD impedisce all’organismo di produrre la giusta quantità di sostanze che aiutano a regolare l’organizzazione dei pensieri. Ed è proprio per questo che il cervello non riesce a lavorare nel giusto modo.
Cause
Secondo le ricerche svolte fino ad oggi l’ADHD è causata da:
- Anomalie dell’anatomia del cervello;
- Anomalie delle funzionalità del cervello;
- Fumo in gravidanza;
- Ereditarietà;
- Consumo di alcolici in gravidanza;
- Esposizione ad agenti tossici durante la gravidanza;
- Uso di droghe in gravidanza.
Sintomi
Se il vostro bambino presenta almeno sei dei sintomi qui di seguito riportati, chiedete al vostro medico come fare per avere una diagnosi:
- Problemi nell’organizzazione;
- Difficoltà ad ascoltare le istruzioni;
- Difficoltà a memorizzare;
- Problemi di controllo delle azioni;
- Impulsività;
- Tendenza al logorroico;
- Tendenza ad interrompere le persone mentre parlano;
- Difficoltà a rimanere fermo;
- Difficoltà ad aspettare il turno.
Un paziente può dirsi affetto da ADHD, se il comportamento:
- Si ripete per un tempo maggiore di sei mesi;
- Appare spesso durante la giornata;
- Da problemi con il normale svolgersi della vita sociale.
Cura
L’ADHD si può seguire e curare con la terapia comportamentale a cui va combinata una terapia con farmaci appositi. I medicinali vanno somministrati al bambino ogni giorno prima dei pasti. Esistono anche farmaci a rilascio prolungato che vanno presi solo al risveglio, in questo modo la terapia risulta più semplice da seguire.
Il paziente, poi, deve sottoporsi a regolari controlli effettuati da uno specialista per capire se la cura sia adatta al bambino, ma come comportarsi con un bambino che soffre di ADHD? Bisogna innanzitutto:
- Essere sempre affettuosi, pazienti e comprensivi;
- Stabilire orari;
- Aiutare la persona quando si trova in difficoltà;
- Fare delle pause;
- Informare scuole e luoghi frequentati dal bambino.