Eczema nel neonato: cos’è?

Secondo alcuni studi nella metà dei casi degli eczemi (dermatiti atopiche), l’origine sta in un’allergia agli acari o ad alcuni alimenti. Nei neonati può far preoccupare, e non poco, le mamme.

Cos’è esattamente un eczema? È un’infiammazione della pelle molto comune che nella maggior parte dei casi compare entro il primo anno di vita del bambino. È comune che guarisca spontaneamente verso i 3 anni di vita, ma in alcuni casi può permanere anche fino all’età adulta in compresenza ad altri sintomi allergici. L’eczema forma sulla pelle delle placche rosse, secche e pruriginose accompagnate a piccole vesciche di liquido che si rompono poi col tempo.

L’eczema compare prima sulle guance e sul viso, poi scende verso il resto del corpo e si diffonde sulla pelle all’interno dei gomiti e delle ginocchia e persino sui polsi. Se il neonato gattona, l’eczema può comparire anche sugli avambracci e sulle gambe.

Eczema nei neonati: la guida

Nei neonati si può estendere fino al collo e ai piedi e in genere alterna periodi di remissione a periodi di riacutizzazione. Ad esempio, se il bambino entra in contatto con polveri o sostanze irritanti, le lesioni possono acutizzarsi.

L’eczema è una reazione della pelle e per questo bisogna individuare quali sono le cause prima di trattarla. È quindi importante l’aiuto di un medico, ma in attesa della visita si possono utilizzare saponi ultra delicati e bisogna tenere lontano il piccolo da possibili agenti scatenanti, come le polveri e lo sporco.

Si consiglia anche di evitare le tutine sintetiche e di prediligere quelle in cotone. Dopo il bagnetto, inoltre, bisogna asciugare accuratamente il piccolo, ma tamponando l’acqua, evitando di strofinare. Nutrite la pelle del vostro piccolo con una crema o un latte emolliente specifico e delicato.