Le emorroidi sono una dolorosissima e fastidiosissima realtà per tantissime puerpere. Secondo gli ultimi studi sarebbero addirittura una su tre le donne che finiscono, prima o poi durante la gravidanza, per soffrire di emorroidi.
Si tratta di un problema che è in realtà la manifestazione più ovvia di altri problemi, come la stitichezza e l’affaticamento del nostro corpo, soprattutto in direzione dei glutei, dell’intestino e delle gambe.
Si possono curare? E perché compaiono con una frequenza così elevata? Cerchiamo di capirlo insieme.
La causa delle emorroidi durante la gravidanza
La gravidanza causa degli sconvolgimenti assoluti nel corpo di una donna. Al di là dei fenomeni di tipo ormonale, anche fisicamente (e sul piano del volume e del peso) avvengono dei cambiamenti radicali e repentini. Molti di questi finiscono per insistere proprio sull’intestino e sulla zona rettale, come le vene dell’ano che finiscono per esaurirsi, diventando incapaci di svolgere da un lato una corretta azione di ritenzione e dall’altro di favorire una corretta evacuazione.
Sono problemi che, se non affrontati (e spesso, come vedremo, la soluzione non c’è), finiscono quasi sempre per scatenare sia le emorroidi che la stitichezza e possono anche aggravare situazioni che già prima della gravidanza non erano delle migliori.
Il ruolo del peso e della vita sedentaria
Le emorroidi, oltre che ad essere favorite da cambiamenti fisiologici che avvengono durante la gravidanza, possono essere causate anche da un peso troppo elevato e da una vita troppo sedentaria, soprattutto durante la gravidanza.
Come vedremo tra poco, uno stile di vita più sano può aiutare sin da subito a contenere il problema e anche il vostro bambino ve ne sarà grato.
Qualche rimedio contro le emorroidi in gravidanza
Le emorroidi in gravidanza sono particolari e spesso non rispondono ai trattamenti che invece sarebbero più che utili durante una fase “normale” della nostra vita. Possiamo comunque fare qualcosa:
- L’esercizio fisico, moderato e regolare, aiuta anche in questo frangente. Fare una passeggiata al giorno infatti aiuta a ripristinare una regolare circolazione del sangue e quindi va ad aiutare immediatamente quelle vene che sono impegnate proprio nella zona di criticità. Bastano 20 minuti al giorno, per guadagnarne in salute e non solo relativamente alle emorroidi.
- Combattere la stitichezza, inserendo più fibre nella dieta. Abbiamo bisogno di quelle insolubili, che si possono trovare in frutta, verdura e cereali integrali. Aggiungiamo questi alimenti alla dieta e avremo un’evacuazione più regolare, che creerà meno problemi al nostro intestino.
- Laviamo bene la zona interessata, ma senza usare prodotti aggressivi. Bastano acqua e sapone neutro, senza ricorrere a saponi specifici che hanno poi come unico risultato quello di aggravare l’infiammazione.