I livelli del fibrinogeno nel sangue sono indicativi, se alti, dell’avvenuta infiammazione di una parte del nostro corpo. Si tratta di un valore che viene fuori dalle analisi del sangue e che può essere indicativo, come abbiamo detto, di qualche tipo di problema medico da risolvere che, anche se in genere non serio, necessita comunque dell’attenzione del nostro medico.
Quando si alzano i valori di fibrinogeno nel sangue?
Ci sono delle cause piuttosto tipiche che fanno salire i livelli di fibrinogeno nel sangue. Vediamo quali sono:
- Stati infiammatori di una zona del corpo;
- Ustioni, sia lievi che gravi;
- Presenza di linfomi;
- Nefrosi, ovvero patologie a carico dei reni.
Si tratta di problematiche piuttosto generiche che necessitano dell’approfondimento diagnostico da parte del medico curante, al quale devono essere assolutamente sottoposte le analisi dove i livelli di fibrinogeno troppo alti.
Quali sono i valori normali?
I valori di fibrinogeno durante la gravidanza, da ritenersi normali, si aggirano tra i 600 e i 700 mg/dl, con l’ultimo numero che rappresenta la soglia massima da non superare mai in un buono stato di salute.
Livelli più elevati possono essere, appunto, indice dei problemi che sono stati esposti poco fa.
Bisogna preoccuparsi?
No, anche se è necessario sottoporre questo tipo di risultati al nostro medico curante e anche al nostro ginecologo, che intraprenderanno i percorsi diagnostici necessari a scoprire la malattia, o meglio la causa che si cela dietro questo improvviso e innaturale aumento dei fibrinogeno nel sangue.
Ad ogni modo, nella maggioranza dei casi, tutto si risolve senza alcun tipo di problema, dato che questi reagenti riescono a moltiplicarsi anche e soprattutto in presenza di infezioni e infiammazioni estremamente contenute, che possono essere trattate dal medico molto facilmente, facendo in genere ricorso a farmaci specifici che comunque non causano alcun tipo di problema durante la gravidanza.