Il fibroma è un tumore benigno che interessa l’utero e spesso compare in età fertile. È formata da cellule muscolari lisce e da tessuto fibroso.
Vediamo ora di capire assieme quali sono le cause del fibroma e soprattutto del fibroma sottosieroso, argomento della nostra guida.
Buona lettura.
Cause e sintomi
Le cause all’origine dei fibromi non sono conosciute, ma sembra che i fattori genetici e ormonali rappresentino delle concause. Oltre alla familiarità, ci sono altri fattori che possono aumentare la probabilità di sviluppare fibromi:
- Età;
- Appartenenza all’etnia africana;
- Ipertensione;
- Menarca precoce;
- Obesità.
La maggior parte dei casi non dà origine a sintomi e può capitare che il medico ginecologo riesca a scoprire la presenza di un fibroma durante una visita.
I sintomi sono di solito mestruazioni abbondanti. Vediamo meglio i diversi tipi di fibromi e i loro sintomi associati. Continua a leggere.
Tipologie di fibromi
Ci sono varie tipologie di fibromi.
- Se si formano al di sotto dell’endometrio, prendono il nome di sottomucosi;
- Se si formano a livello della superficie esterna, prendono il nome di sottosierosi;
- Se si formano nello spessore della parete, prendono il nome di intramurali;
- Se si formano all’esterno della struttura uterina, prendono il nome di fibromi peduncolati.
I fibromi sottomucosi hanno piccole dimensioni e possono causare cicli abbondanti e conseguente anemia. I fibromi intramurali possono causare cicli abbondanti se si formano nella parete posteriore dell’utero e dolore alla penetrazione; se si formano verso il collo dell’utero, possono anche causare sintomi di compressione rettale.
I fibromi sottosierosi hanno dimensioni piuttosto grandi. Possono dare origine a sintomi compressivi a carico del retto o della vescica.
I fibromi peduncolati possono causare dolori mestruali forti e dolore addominale forte se subiscono una torsione. Vediamo ora cosa bisogna fare per effettuare la diagnosi e cosa bisogna fare per il trattamento dei sintomi.
Trattamento e diagnosi
La diagnosi aiuta a capire quale sia la strategia efficace. La terapia farmacologica a base di ulipristal acetato aiuta a ripristinare la salute e consente di evitare interventi preservando la fertilità.
I trattamenti chirurgici prevedono la miomectomia con asportazione del fibroma. Nei casi più gravi si procede con l’isterectomia. Trattamenti non-chirurgici sono l’embolizzazione dell’arteria uterina e la chirurgia a ultrasuoni.