Dopo i primi passi ogni mamma inizia a pensare al momento giusto per abituare il proprio figlio ad abbandonare il passeggino.
Esiste un momento preciso in cui è meglio togliere il passeggino?
Come bisogna comportarsi nei casi di pigrizia?
Vediamo insieme qualche consiglio pratico su come fare.
Il momento adatto
Non esiste un vero e proprio momento adatto per togliere il passeggino.
Alcune mamme decidono di rimuoverlo dopo l’anno, altre preferiscono aspettare fino ai 3 anni.
Ogni bambino ha le sue tempistiche per abituarsi a passeggiare insieme alla mamma, senza avere il supporto della carrozzina.
Quando è pronto il bambino
Quando un bambino è in grado di camminare in autonomia e di abituarsi all’ambiente circostante, senza andare nel panico, è pronto ad abbandonare il passeggino.
Nel momento in cui un bambino si sente sicuro di se, sarà lui stesso a non chiederlo più.
Come prepararlo
Spesso capita che il bambino veda il passeggino come un’ancora di salvezza, a cui può fare affidamento nei momenti di stanchezza.
Alcuni bambini fanno i capricci perchè non vogliono stare nel passeggino, altri ancora invece fanno i capricci perché si rifiutano di abbandonarlo.
Se il bambino si rifiuta di abbandonare il passeggino è meglio iniziare a prepararlo prima:
- Facendo brevi passeggiate all’aria aperta.
- Organizzando dei giochi in cui l’obiettivo è migliorare la resistenza della camminata.
- Raccontando storielle interessanti sulle camminate e su cosa si scopre passeggiando, che può anche essere un modo per conoscere insieme la natura. Esistono parecchi libri illustrati in cui vengono spiegati i mutamenti della natura in base alle stagioni, potrebbe essere una buona idea guardarli insieme e confrontare il libro con la realtà: come ad esempio le foglie secche e le castagne autunnali, il ghiaccio invernale, i fiori primaverili e i frutti estivi.