Tutti i bambini attraversano il tanto temuto periodo dello svezzamento. A volte i genitori hanno qualche piccolo dubbio su quali siano i cibi più adatti ai loro bambini e su quando iniziare a proporglieli. Quindi, che fare? Continuate a leggere il nostro articolo e lo scoprirete.
Oggi parleremo dei funghi e di quando sia possibile iniziare a darli ai bambini. I funghi sono una pietanza gustosissima e saporita, ma sono anche un forte allergizzante sia perché sono ricchi di nichel, sia perché sono praticamente delle muffe.
Proprio per questo motivo non è possibile iniziare lo svezzamento con alimenti come funghi e tartufi. Oltre al loro sapore particolare, che potrebbe traumatizzare lo sviluppo del gusto del bambino, potrebbero dare anche qualche piccolo problema fisico ai più piccoli.
Funghi: quando iniziare?
È sempre bene iniziare a svezzare il piccolo con cibi leggeri e che non abbiano sapori forti, inoltre devono essere cucinati senza sale e senza spezie aggiunte. Cremine di riso, pappette, ecc. sono adattissime ai piccoli, poi anche pastine, riso e formaggini iniziano ad essere perfetti per la dieta del vostro bambino.
In seguito man mano che lo svezzamento andrà avanti, potrete iniziare ad introdurre altri sapori, tra cui i funghi. Ovviamente cibi particolari e saporiti vanno dati ai piccoli solo e soltanto una volta compiuto il primo anno di età.
Dopo il primo anno, il gusto del bambino ha iniziato a svilupparsi e il suo corpo riesce ad essere in grado di digerire più alimenti. Inoltre le papille non saranno più tanto “impressionabili” come all’inizio e il rischio ”capricci” comincerà a diminuire.
Alcuni consigli
Se avete qualche dubbio, chiedete sempre consiglio al vostro pediatra. Inoltre vi consigliamo di introdurre i funghi cucinandoli nella maniera meno forte possibile, evitate eccessi di aglio e prezzemolo e cercate di dare al bambino un cibo il più naturale possibile, in modo tale che il piccolo si abitui al sapore.
Man mano che il bimbo cresce, potrete iniziare anche a fargli provare qualche spezia o i classici odori da tavola come prezzemolo, aglio, cipolla e varie. Ovviamente anche il sale va aggiunto alle pietanze dei piccoli solo dopo il primo anno di età.