Una gravidanza ectopica è comunemente conosciuta come una gravidanza extrauterina, quando accade è praticamente una sentenza di morte per il feto e, se non individuata in tempo, potrebbe rappresentare un rischio gravissimo anche per la madre.
Una gravidanza extrauterina in alcuni casi non viene diagnosticata immediatamente e quando la madre viene avvisata del problema dai medici, il momento è sempre terribile. Per fortuna solo il 2% dei concepimenti porta a gravidanze extrauterine.
Extrauterina e rischi
Una gravidanza extrauterina si verifica quando l’embrione non si impianta nell’utero, ma finisce per attaccarsi in altre zone, come ad esempio alle Tube di Falloppio.
L’embrione crescendo, se la gravidanza ectopica non viene individuata, può arrivare a lacerare la tuba in cui si è impiantato e può causare un’emorragia molto grave. Se la donna non viene soccorsa in tempo, i rischi per la sua vita aumentano vertiginosamente.
I casi in cui i feti sono sopravvissuti sono più unici che rari e di solito non si opta per lasciar proseguire una gravidanza extrauterina. Il feto purtroppo è condannato e se non si interviene in tempo è a rischio anche la vita della madre.
Per molte donne una diagnosi del genere è una sentenza terribile, soprattutto se hanno cercato per anni di avere un figlio. È una diagnosi non facile da digerire e serve tutto il sostegno medico e psicologico possibile alle donne che ricevono tale notizia.
Sostegno psicologico
Cercate di non farvi mai mancare l’aiuto e il sostegno della vostra famiglia e dei vostri amici, ma ricordate che la vita continua e che se siete riuscite ad individuare la gravidanza ectopica in tempo e non avete subito danni alle tube, potete sempre riprovare ad avere un figlio.
Ovviamente non sarà facile superare un momento del genere, ma se guardate al futuro con ottimismo vedrete che la vita vi sorriderà ancora. Riuscirete di certo a superare i momenti bui e a riprendere la vostra vita in mano.
Non lasciatevi sopraffare dal dolore e dalla tristezza e guardate avanti, troverete di certo anche gruppi di supporto e altre donne che hanno vissuto la vostra stessa situazione. Non chiudetevi in voi stesse e parlate del vostro problema. Sfogarsi è fondamentale e aiuta a riprendersi più in fretta.