Infradito vanno bene o no per i bambini?
I pareri sull’acquisto di queste calzature per i bambini sono discordanti, ma in realtà non sono deleteree a tutte le età.
In alcuni momenti della crescita è importante non farsi influenzare dalle mode del momento, ma pensare per prima cosa alla salute e al benessere del proprio figlio.
Primi passi
Nel momento in cui un bambino inizia a camminare il suo piede deve essere libero di avere un contatto con il terreno comodo e senza impedimenti.
Durante questo periodo è assolutamente sconsigliato l’uso di calzature instabili come infradito o ciabattine aperte, ma è meglio utilizzare sandaletti che rimangono ben saldi al piede garantendo una buona stabilità al bambino.
Quando non creano problemi
Dai sei anni in avanti un bambino ormai ha raggiunto un certo equilibro e non dovrebbe avere problemi a camminare con le infradito.
Se dovete acquistare calzature da spiaggia prediligete quelle in gomma morbida, se invece dovete acquistare calzature da usare quotidianamente è meglio puntare su modelli di cuoio.
Questo materiale limita l’insorgere di vesciche e di problemi di irritazione, che sono invece frequenti quando si indossano calzature di plastica, che non permettono al piede di traspirare.
Oltre al materiale verificate sempre la morbidezza della scarpa, provando a piegarla un po’ in fase d’acqusito.
Quando potrebbero essere un problema
Questo tipo di calzatura è sconsigliata durante il periodo scolastico o nel caso il bambino si dedichi a giochi di gruppo, in quanto la calzatura può provocare distorsioni e slogature, oltre al fatto di non garantire al piede la protezione necessaria nel caso il bambino sia coinvolto in giochi sportivi.
Esistono anche modelli di infradito simili al sandaletto e quindi prevedono un’allacciatura alla caviglia, ma sono comunque sconsigliate scarpe aperte nel caso si prevedano uscite in giardino con altri bambini o attività sportive.