Viviamo in una società sempre più intollerante ad odori o comunque piccole imperfezioni e i deodoranti, almeno tra gli adulti, sono diventati decisamente ubiqui. Si tratta di una condizione che ha abbassato e di molto l’età di accesso ai cosmetici e ai deodoranti anche dei bambini.
Ma che fare con i deodoranti? Da che età si possono considerare come sani e giusti per un bambino? Come comportarsi? Che fare? In base a cosa scegliere?
Risponderemo a questa e ad altre domande nel corso dell’articolo di oggi, che sarà dedicato, appunto, ai deodoranti e ai bambini.
I bambini prepuberi non dovrebbero puzzare
Il problema primo è che i bambini prepuberi, ovvero quelli che non hanno ancora affrontato lo sviluppo, non dovrebbero a rigor di logica e di biologia, puzzare. L’odore ascellare, infatti, è un problema che non può riguardare in alcun modo i bambini che non hanno ancora sviluppato i connotati sessuali.
La produzione di sudore “puzzolente” è correlata, almeno in parte, agli ormoni sessuali e di sviluppo.
Ormoni
Il problema è che però i bambini, storicamente parlando, hanno cominciato a svilupparsi sempre di più in anticipo, a causa principalmente degli ormoni presenti nel cibo e, in secondo luogo, a causa dell’aumento del consumo di carne che ha interessato i paesi sviluppati negli ultimi decenni.
Per questo motivo non è raro vedere bambini che cominciano a sviluppare in anticipo i primi tratti sessuali, compreso “il cattivo odore”. Che fare in questo caso?
L’igiene è di fondamentale importanza
Prima di educare il nostro piccolo all’utilizzo costante e ripetuto di prodotti cosmetici, sarebbe innanzitutto meglio indirizzarlo verso un’igiene personale adeguata. L’igiene personale spesso è sufficiente per evitare che si sviluppino le puzze, anche quelle terribili ascellari.
Deodoranti? Da negoziare con il pediatra
I deodoranti per i bambini andrebbero comunque negoziati con il medico, in quanto si tratta di prodotti che spesso, soprattutto se contengono anti-traspiranti, possono essere decisamente problematici per i corpi delicati dei bambini. Si tratta di prodotti che andrebbero evitati per quanto possibile, tenendo conto del fatto che, in genere, i bambini dovrebbero rimanere più che “puliti e profumati” anche soltanto con delle docce frequenti.