Mamma Perfetta Per te e il tuo bambino.
Prima o poi i piccoli crescono e pian piano possono iniziare a collaborare in casa. Più crescono e più possono collaborare ed avere compiti in casa, possono imparare a mantenere ordinata e pulita la cameretta e gli altri ambienti comuni.
Ad esempio un compito facile che si può dare ai piccoli per farli iniziare a capire come collaborare è apparecchiare e/o sparecchiare la tavola. Le piccole faccende aiutano i bimbi che diventano grandi a capire di essere membri operativi della famiglia e gli insegnano ad avere un ruolo.
Come fare per insegnare ai bambini a collaborare senza dover sopportare scenate e capricci? Si possono usare alcuni trucchetti. Vediamo insieme quali sono.
Guida ai lavoretti di casa
Parti da un presupposto: i lavori di casa sono estremamente noiosi e faticosi anche per i genitori, quindi anche i piccoli faranno storie. Per insegnarli ai piccoli bisogna avere di certo tanta tanta pazienza.
Soprattutto per fargli accettare che ai momenti di gioco seguono momenti in cui si mettono in ordine gli ambienti e i giocattoli. Anche se il bimbo è stanco dal gioco, dovrà iniziare a capire che non può lasciare tutto alla rinfusa.
Cosa fare per farglielo capire? Un metodo è rendere tutto giocoso, creando dei momenti divertenti anche durante le faccende. Ad esempio creare una canzoncina divertente o inventare un gioco dell’ordine con premi è una buona idea.
Per coinvolgere i bimbi nelle faccende di casa bisogna rendere tutto divertente e non gravoso. Si possono inventare giochi per coinvolgere tutti in modo da rendere le faccende meno noiose.
Dividere i compiti fra tutti è importante per imparare a collaborare, per sviluppare il senso di responsabilità e imparare a provvedere a se stessi.
Per far capire ai figli che possono aiutare nelle faccende di casa è importante parlarne e usare il dialogo. Bisogna imparare a parlare senza litigare, senza urlare e senza dar spazio ai capricci.
Con il dialogo i problemi si risolveranno prima e più facilmente, con un minore spreco di energie da parte di tutti. Il dialogo, inoltre, aiuta a mantenere sano il rapporto tra figli e genitori.
