Certe volte il nostro piccolo proprio non vuole saperne di mangiare. Si tratta, però, di un’inappetenza strana, di quelle che non convincono noi mamme che, con il nostro sesto senso, riusciamo sempre a capire quando siamo davanti a qualcosa di normale o davanti a qualcosa di patologico.
Vediamo insieme quali possono essere le cause dell’inappetenza, se è possibile porvi rimedio e, cosa più importante, come dovremo comportarci.
Le possibili cause dell’inappetenza
Quando il nostro bambino, ormai da giorni, rifiuta completamente o quasi il cibo, è arrivato il momento di interessarsi a quello che sta succedendo. Non è detto che siamo davanti a qualcosa di patologico e importante, ma comunque sempre meglio non abbassare la guardia e non rinunciare al nostro ruolo di mamme.
Tra le possibili cause possiamo trovare:
- Febbre;
- Vomito e diarrea, che rendono il cibo sgradevole al bambino;
- Scompensi a livello di flora batterica;
- Virus gastrico;
- Dentizione.
Come potete vedere, si tratta di cause piuttosto eterogenee, che impongono innanzitutto la massima cautela con i medicinali e in secondo luogo una visita dal pediatra, che sarà in grado di accertare eventuali problematiche in corso e, cosa più importante, di individuare una terapia adatta al superamento di questa problematica.
Un problema che si risolve da solo
L’inappetenza, specie se collegata alle cause di cui abbiamo parlato poco fa, va via da sola una volta risolto il problema che l’aveva scatenata. Non c’è bisogno di fare ricorso a farmaci specifici, né tantomeno di forzare il bambino ad alimentarsi.
Occhio alla reidratazione
Soprattutto nel caso in cui vomito e diarrea siano frequenti, è assolutamente necessario tenere sotto controllo il livello di idratazione del nostro piccolo. C’è bisogno di spingere il nostro piccolo ad assumere quantomeno acqua, dato che una gastrite di media intensità può disidratarlo anche in poche ore.
Nel caso in cui l’acqua fosse espulsa molto rapidamente, si può tentare la fortuna anche con la camomilla.